Commissione IMCO a Firenze, accordo su Regolamento emissioni CO2
Prima del consueto appuntamento con i temi di energia e ambiente, riferiamo una notizia che vede in primo piano l’Italia. Dal 4 al 6 aprile la Commissione mercato interno e protezione dei consumatori del Parlamento europeo si riunirà a Firenze e Livorno su proposta del deputato Nicola Danti, coordinatore dei S&D nella stessa Commissione. I diversi meeting comprenderanno visite sul campo per incontrare piccoli imprenditori locali, rappresentanti di multinazionali, associazioni dei consumatori ed esperti sui temi della qualità dei prodotti e del “made in italy”. Prevista una visita al Porto di Livorno per incontrare le autorità doganali e confrontarsi sui temi della lotta alla contraffazione e del ruolo dei porti e delle dogane come attori chiave per difendere l’integrità del mercato unico.
Passiamo ora al nostro appuntamento settimanale. Gli argomenti di questa settimana riguardano le emissioni CO2 dei veicoli pesanti e una proposta del Governo inglese per ridurre i rifiuti ed aumentare la percentuale di materiale riciclato.
- Lunedì 26 marzo la Presidenza bulgara ha raggiunto un accordo informale con il Parlamento europeo in merito a un Regolamento sul monitoraggio e la comunicazione delle emissioni di CO2 dei veicoli pesanti (autocarri, autobus, pullman) nonché del loro consumo di carburante. Il nuovo sistema di monitoraggio e comunicazione fornirà la base per l’elaborazione e l’applicazione di norme sulle emissioni di CO2 e il consumo di carburante e preparerà il terreno per un’ulteriore proposta legislativa che la Commissione intende presentare. Il Regolamento rientra negli sforzi globali dell’UE per ridurre le emissioni di CO2 e rappresenta un ulteriore passo avanti verso un’economia competitiva a basse emissioni di CO2. Si segnala che per quanto riguarda autovetture e furgoni le norme sono già in vigore. Il testo provvisorio sarà presentato agli ambasciatori presso l’UE per la loro approvazione. Una volta approvato, il testo sarà trasmesso al Parlamento europeo, che procederà alla votazione, e quindi al Consiglio per l’adozione definitiva. Entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale.
- Il Governo britannico, secondo quanto riportato da The Guardian, ha annunciato un piano per ridurre i rifiuti e aumentare la percentuale di riciclo dei materiali attraverso un sistema di restituzione del contenitore usato. Tutti coloro che compreranno bevande in contenitori di plastica, vetro o metallo, verseranno una somma di denaro (sotto forma di sovrapprezzo del prodotto venduto) che si vedranno restituire al momento della restituzione del contenitore. Le tariffe della ricompensa variano a seconda della dimensione della bottiglia o della lattina e molti rivenditori si sono attrezzati con i distributori automatici per l’erogazione della somma. Una volta che i contenitori saranno restituiti la responsabilità del loro corretto riciclo passerà ai rivenditori. Secondo alcune stime, in UK vengono vendute ogni anno 13 miliardi di bottiglie di plastica e solo il 43% viene poi riciclato. Programmi simili sono in vigore in 38 Paesi e hanno aumentato il tasso di riciclo di oltre il 90%. In Germania per esempio un sistema di restituzione del “vuoto a rendere ” è stato introdotto nel 2003 con il risultato che il 99% delle bottiglie di plastica viene riciclato.Il nuovo meccanismo annunciato dal Ministro dell’ambiente inglese Michael Gove sarà oggetto di consultazione nell’arco del 2018 (non è ancora chiaro se tutti i rivenditori di bevande con contenitori monouso saranno invitati a partecipare).