Dalla riunione di Cagliari impegni per crescita e benessere sociale. Delrio: “Oggi le persone hanno problemi di accessibilità”
Investire in infrastrutture di alta qualità per sostenere la crescita economica e favorire il benessere sociale. Così può essere riassunta la conclusione principale della due giorni di riunioni del G7 Trasporti, svoltosi a Cagliari il 21 e 22 giugno.
Dalla dichiarazione finale sottoscritta all’unanimità (diversamente da quanto avvenuto in occasione del G7 Energia) dai rappresentanti di Italia, Germania, Francia, Stati Uniti, Giappone, Regno Unito, Canada e Commissione Ue, emerge infatti che un’evoluzione del sistema dei trasporti sarebbe importante non solo in termini di tutela dell’ambiente, ma anche per migliorare la qualità della vita delle persone. Oltre che agevolare una mobilità sempre meno inquinante, collegamenti più efficienti facilitano anche il raggiungimento dei luoghi di lavoro e l’accesso ai servizi pubblici essenziali.
Nel comunicato congiunto inoltre, spicca il tema dei progressi legati all’evoluzione tecnologica. Su tutti, spiccano i veicoli automatici e connessi per i quali i Paesi del G7 si impegnano a rimuovere, nel prossimo futuro, ogni barriera alla loro diffusione, garantendo al tempo stesso più attenzione in ambito di cybersecurity e di protezione dei dati relativi alle reti dei trasporti.
Per l’Italia era presente al vertice il ministro Graziano Delrio, che in una conferenza stampa ha affermato che la dichiarazione finale del G7 Trasporti “ribadisce la necessità di produrre crescita e redistribuire opportunità alle persone”, racchiudendo “elementi di futuro e di presente. Futuro perché affronta il tema della guida automatica, che avrà una grande espansione. Presente perché oggi le persone hanno problemi di accessibilità”.