L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato il 2 novembre scorso ha pubblicato sul proprio sito web il Comunicato con il quale ha avvisato che è stato ha avviato un procedimento istruttorio nei confronti di Intesa Sanpaolo S.p.A. e di Isybank S.p.A., la banca digitale del gruppo Intesa Sanpaolo, inquadrato come “Pratiche Commerciali scorrette”, con riferimento alla cessione di diverse centinaia di migliaia di correntisti da Intesa Sanpaolo a Isybank.
Oggi Intesa Sanpaolo ha fatto un passo indietro, infatti “I clienti interessati potranno comunicare fino al 29 febbraio la propria preferenza” sul passaggio o meno a Isybank”. All’Autorità sono infatti pervenute circa 2.000 segnalazioni riguardanti il trasferimento di numerosi correntisti da Intesa Sanpaolo a Isybank che la stessa Banca definisce, nella comunicazione a loro inviata, come “prevalentemente digitali”, ossia i clienti che “hanno familiarità con i servizi e i canali digitali, nonché i clienti consumatori che, in ogni caso, fanno un utilizzo nullo o limitato della filiale”, ovvero quelli che hanno utilizzato di più i servizi online invece che gli sportelli bancari con età inferiore ai 65 anni e un patrimonio inferiore ai 100 mila euro. Nello stesso documento ai clienti è stata data la mera facoltà di dichiararsi “non prevalentemente digitali”.
Secondo l’Autorità la comunicazione inviata ai correntisti coinvolti nel trasferimento appare ambigua e diffusa con modalità che non sembrano coerenti con l’importanza della questione trattata. I consumatori hanno lamentato che la comunicazione è stata recapitata nell’internet banking o nell’app di Intesa Sanpaolo senza alcuna particolare evidenza e in un periodo dell’anno in gran parte coincidente con le ferie estive. Pertanto, i correntisti non avrebbero avuto piena contezza del trasferimento del proprio conto presso un altro operatore e anzi spesso ne sono venuti a conoscenza soltanto dopo la data ultima fissata da Intesa Sanpaolo per poter esprimere il proprio diniego al passaggio. La stessa facoltà di opporsi al trasferimento risulta non esser stata indicata con sufficiente chiarezza.
Inoltre, il passaggio al nuovo operatore bancario comporterebbe importanti modifiche delle condizioni contrattuali in essere con Intesa Sanpaolo e delle modalità di fruizione del servizio. Nello specifico non ci saranno sportelli fisici cui rivolgersi, essendo un operatore completamente digitale con cui si potrà interagire soltanto attraverso smartphone e non anche tramite browser del proprio personal computer come invece avveniva con Intesa Sanpaolo; mancheranno alcune funzionalità e servizi (ad esempio, le cosiddette carte virtuali) presenti in Intesa Sanpaolo e assenti in Isybank. Secondo l’Autorità ciò comporterebbe, almeno per alcuni correntisti, un aumento dei costi di tenuta del conto.
Dopo l’intervento dell’Autorità, Intesa Sanpaolo ha fatto un passo indietro, infatti “I clienti interessati potranno comunicare fino al 29 febbraio la propria preferenza” sul passaggio o meno a Isybank – ha fatto sapere il portavoce della banca a Sky TG24 – spiegando che “questa decisione è stata assunta dalla banca dopo l’attento ascolto della propria clientela e per andare incontro nel modo migliore possibile alle esigenze raccolte”.
Intesa Sanpaolo “resta pienamente convinta della validità del progetto Isybank, confermata anche dal fatto che oltre il 90% dei clienti trasferiti a ottobre è già operativo” e indica, sulla base delle sue rilevazioni, come “non pienamente soddisfatto il 5% della clientela” coinvolta, in relazione alla quale “la banca sta già attivandosi per rispondere al meglio alle esigenze di questi clienti”. “Inoltre, il numero di chi ha chiesto e chiede di tornare in Intesa Sanpaolo è molto contenuto”.
Intesa, che intende migrare nella sua banca digitale circa 4 milioni di clienti, di cui 300 mila già trasferiti a metà ottobre, ricorda che “nella comunicazione di oggi vengono nuovamente illustrati gli aspetti principali dell’operazione, inclusi i vantaggi economici per chi passerà a Isybank e la possibilità di rivolgersi alla filiale digitale che opera da remoto con un team di gestori dedicato e in orari estesi, oltre che di recarsi in una filiale fisica di Intesa Sanpaolo per i servizi e prodotti non ancora offerti da Isybank”.