Rubrica a cura del dott. Ciro Amendola, direttore della Gazzetta Ufficiale, meticoloso burocrate uscito dalla penna del costituzionalista-romanziere Alfonso Celotto, che si è divertito a raccogliere e a spiegare le sigle più astruse della Pubblica Amministrazione.
La burocrazia ama le sigle. Le sigle amano la burocrazia.
Sigla misteriosa, che sa di Forrest Gump, e invece identifica la grande banca dati del sistema universitario italiano: “Gestione degli Ordinamenti, dei Manifesti degli studi e della Programmazione didattica”, un grande fratello che gestisce i dati di tutti gli studenti universitari italiani.
La particolarità del GOMP è nasce non da una legge, ma da un Decreto Ministeriale.
L’art. 11, comma 9 del DM n. 270 del 2004 stabilisce che “Per l’elaborazione di valutazioni statistiche omogenee sulle carriere degli studenti universitari, il ministro, con propri decreti, individua i dati essenziali che devono essere presenti nei sistemi informativi sulle carriere degli studenti di tutte le università”.
Segue il DM n. 15 del 2005 secondo cui “RAD” (Regolamento Didattico di Ateneo) “…può essere integrato, per l’inserimento di nuovi corsi di studio o modificazioni dei precedenti già inseriti, con la procedura telematica richiamata nelle premesse.” E subito dopo aggiunge che “…Relativamente a ciascun anno accademico, ai fini dell’attivazione della procedura per l’inserimento nell’Off.F [offerta formativa], le proposte di cui al comma 1, corredate di tutte le informazioni necessarie, devono essere inserite nel RAD, con chiusura da parte del rettore, entro e non oltre il 31 gennaio di ogni anno”.
Poi con l’art. 2 del DM n. 544 del 2007 si stabilisce che “…le università rendono disponibili un insieme di informazioni da inserire nel RAD, nell’Off.F e nell’Off.F pubblica” e che le … predette informazioni – da evidenziare nella Off.F pubblica, per una esaustiva conoscenza da parte degli studenti e di tutti i soggetti interessati delle caratteristiche dei corsi di studio attivati – sono individuate con decreto direttoriale, sentiti la Crui, il Cun e il Cnsu, sulla base delle indicazioni fornite dal Cnvsu nel doc. 7/07 …”.
Tanto burocratese…. Tante sigle … “Conferenza Rettori Università Italiane”, “Consiglio Universitario Nazionale” (da non confondere con “Comitato Ufologico Nazionale”), “Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari” “Comitato Nazionale Valutazione Sistema Universitario” per varare dal 2010 il GOMP.
Ma gli appassionati di sigle debbono sapere che il mondo universitario pullula….
Al punto che giustamente “La Sapienza” di Roma pubblica un apposito elenco degli acronimi
AA, AAQ, AC, ACCREDIA…. e così via ….
http://www.uniroma1.it/sites/default/files/allegati/Acronimi-TQ.pdf