CONSIGLIO DEI MINISTRI – 10 GIUGNO 2021
Il Consiglio dei ministri si è riunito giovedì 10 giugno 2021, alle ore 17.15 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Mario Draghi. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza Roberto Garofoli.
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CYBERSICUREZZA
Disposizioni urgenti in materia di cybersicurezza, definizione dell’architettura nazionale di cybersicurezza e istituzione dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (decreto-legge)
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di cybersicurezza, definizione dell’architettura nazionale di cybersicurezza e istituzione dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN).
Il provvedimento completa la strategia di cyber-resilienza nazionale, avviata con la disciplina sul perimetro cibernetico, e accresce, attraverso la promozione della cultura della sicurezza cibernetica, la consapevolezza del settore pubblico, privato e della società civile sui rischi e le minacce cyber.
L’Agenzia opererà sotto la responsabilità del Presidente del Consiglio dei ministri e dell’Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica e in stretto raccordo con il Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica e sarà tra l’altro incaricata di:
- esercitare le funzioni di Autorità nazionale in materia di cybersecurity, a tutela degli interessi nazionali e della resilienza dei servizi e delle funzioni essenziali dello Stato da minacce cibernetiche;
- sviluppare capacità nazionali di prevenzione, monitoraggio, rilevamento e mitigazione, per far fronte agli incidenti di sicurezza informatica e agli attacchi informatici, anche attraverso il Computer Security Incident Response Team (CSIRT) italiano e l’avvio operativo del Centro di valutazione e certificazione nazionale;
- contribuire all’innalzamento della sicurezza dei sistemi di Information and communications technology (ICT) dei soggetti inclusi nel perimetro di sicurezza nazionale cibernetica, delle pubbliche amministrazioni, degli operatori di servizi essenziali (OSE) e dei fornitori di servizi digitali (FSD);
- supportare lo sviluppo di competenze industriali, tecnologiche e scientifiche, promuovendo progetti per l’innovazione e lo sviluppo e mirando a stimolare nel contempo la crescita di una solida forza di lavoro nazionale nel campo della cybersecurity in un’ottica di autonomia strategica nazionale nel settore;
- assumere le funzioni di interlocutore unico nazionale per i soggetti pubblici e privati in materia di misure di sicurezza e attività ispettive negli ambiti del perimetro di sicurezza nazionale cibernetica, della sicurezza delle reti e dei sistemi informativi (direttiva NIS), e della sicurezza delle reti di comunicazione elettronica.
Inoltre, il decreto istituisce il Comitato interministeriale per la cybersicurezza (CIC) e prevede specifici poteri di controllo da parte del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (COPASIR).
Infine, quale tempestivo adeguamento alla normativa europea, il Governo ha individuato l’Agenzia quale Centro nazionale di coordinamento italiano, che si interfaccerà con il “Centro europeo di competenza per la cybersicurezza nell’ambito industriale, tecnologico e della ricerca” di recente istituzione, concorrendo ad aumentare l’autonomia strategica europea nel settore.
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SPETTACOLO
Delega al Governo e altre disposizioni in materia di spettacolo (disegno di legge)
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, del Ministro della cultura Dario Franceschini e del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Andrea Orlando, ha approvato un disegno di legge che prevede una delega al Governo e altre disposizioni in materia di spettacolo.
Il testo delega il Governo a effettuare il riordino delle disposizioni di legge in materia di spettacolo e la revisione degli strumenti di sostegno a favore dei lavoratori del settore, tenuto conto delle previsioni della legge 22 novembre 2017, n. 175, in merito alla “attivazione di un tavolo programmatico tra Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ed ENIT – Agenzia nazionale del turismo, finalizzato all’inserimento delle attività di spettacolo nei percorsi turistici in tutto il territorio nazionale”.
Inoltre, il disegno di legge prevede la delega al Governo per il riordino e la revisione degli ammortizzatori, delle indennità e degli strumenti di sostegno economico temporaneo (SET) in favore dei lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo che prestano, a tempo determinato, attività artistica o tecnica direttamente connessa con la produzione e la realizzazione di spettacoli, tenuto conto del carattere strutturalmente discontinuo delle prestazioni lavorative e dei lunghi periodi di formazione e preparazione richiesti.
Si istituisce il Registro nazionale dei professionisti operanti nel settore dello spettacolo, articolato in sezioni secondo le varie categorie professionali, prevedendo che, in ogni caso, l’esercizio di tali professioni non sia condizionato all’iscrizione al registro.
All’Osservatorio dello spettacolo si attribuisce il compito della promozione e del coordinamento con le attività degli osservatori istituiti dalle Regioni con finalità analoghe. L’Osservatorio può, inoltre, stipulare convenzioni con le Università, al fine di ospitare tirocini formativi curriculari rivolti a studenti iscritti a un corso di laurea o post laurea.
Infine, si prevede l’attivazione, da parte dell’INPS, di un portale appositamente dedicato alla gestione telematica degli adempimenti previsti in materia di tutela previdenziale e assistenziale dei lavoratori iscritti al Fondo. Tramite il portale, si fornirà assistenza a enti pubblici o privati nonché a persone fisiche che, rispettivamente, non hanno come scopo istituzionale o sociale e non svolgono quale attività principale la produzione, l’organizzazione e la diffusione di spettacoli o di attività educative collegate allo spettacolo, ai fini del calcolo e del versamento dei contributi relativi a specifiche prestazioni rese dai lavoratori del settore.
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PROVVEDIMENTI ATTUATIVI DELLA XVIII LEGISLATURA
Nel corso del Consiglio dei ministri, il Presidente Draghi ha sottolineato l’importanza di una più celere adozione dei provvedimenti attuativi ai quali le norme di legge rinviano. Il Presidente ha illustrato un nuovo metodo operativo, condiviso con il Sottosegretario Roberto Garofoli e consistente nell’assegnazione ad ogni Amministrazione di obiettivi da perseguire, con target specifici di decreti da adottare, a partire dai mesi di giugno e luglio 2021. Per condividere i target, il cui raggiungimento deve essere un impegno prioritario per i Ministri e le Amministrazioni, il Sottosegretario delegato si recherà presso i Ministeri (il ciclo di incontri è stato già avviato ieri con il Ministro dell’economia e delle finanze e proseguirà nei prossimi giorni con gli altri Ministri).
Il Sottosegretario Roberto Garofoli ha, quindi, illustrato alcuni criteri operativi per una più efficace attuazione delle disposizioni normative, come condivisi nella Conferenza dei Capi di Gabinetto del 31 maggio, tra i quali la costituzione di una Rete dell’attuazione del programma di governo, coordinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e costituita dai Nuclei per l’attuazione del programma di Governo che ciascun Ministero dovrà istituire all’interno degli Uffici di diretta collaborazione, con il compito specifico di lavorare sul recupero dell’arretrato e sulla costante attuazione dei provvedimenti del Governo in carica.
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PROVVEDIMENTI A NORMA DEL TESTO UNICO DEGLI ENTI LOCALI
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’interno Luciana Lamorgese, in considerazione della necessità di completare l’azione di ripristino dei principi di legalità all’interno dell’amministrazione comunale, ha deliberato la proroga, per sei mesi, della gestione commissariale del Consiglio comunale di Sant’Antimo (Napoli), già sciolto per accertati condizionamenti da parte della criminalità organizzata.
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NOMINE
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, ha deliberato la nomina del prefetto di Messina, dott.ssa Cosima DI STANI, a Commissario straordinario del Governo per la demolizione, la rimozione, lo smaltimento e il conferimento in discarica dei materiali di risulta, il risanamento, la bonifica e la riqualificazione urbana e ambientale delle aree ove insistono le baraccopoli della città di Messina, nonché per il ricollocamento abitativo delle persone ivi residenti, a norma dell’articolo 11 della legge 23 agosto 1988, n. 400 e dell’articolo 11-ter, comma 1, del decreto-legge 1 aprile 2021, n.44 convertito, con modificazioni dalla legge 28 maggio 2021, n. 76.
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LEGGI REGIONALI
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Mariastella Gelmini, ha esaminato nove leggi delle Regioni e delle Province autonome e ha deliberato di impugnare la legge della Regione Sardegna n. 7 del 12/04/2021, “Riforma dell’assetto territoriale della Regione. Modifiche alla legge regionale n. 2 del 2016, alla legge regionale n. 9 del 2006 in materia di demanio marittimo e disposizioni urgenti in materia di svolgimento delle elezioni comunali”, in quanto talune disposizioni eccedono dalle competenze statutarie della Regione Sardegna, in violazione dell’articolo 43 dello Statuto speciale approvato con legge costituzionale. Inoltre, il Consiglio dei ministri ha deliberato di non impugnare: la legge della Regione Friuli Venezia Giulia n. 5 del 08/04/2021, “Disciplina in materia di politiche integrate di sicurezza e ordinamento della polizia locale”; la legge della Regione Sardegna n; 3. Legge Regione Puglia n. 5 del 19/04/2021 “Modifiche alla legge regionale 11 giugno 2018, n. 25 (Disciplina delle associazioni Pro loco)”; la legge della Regione Sardegna n. 8 del 21/04/2021, “Ulteriori interventi finanziari a favore delle attività economiche e dei lavoratori a seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19”; la legge della Regione Basilicata n. 17 del 26/04/2021, “Rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2019 dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Basilicata (A.R.P.A.B)”; la legge della Regione Valle d’Aosta n. 7 del 27/04/2021, “Misure urgenti per lo svolgimento dell’esame di Stato e delle prove di conoscenza linguistica negli istituti di istruzione secondaria della Regione autonoma Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste”; la legge della Regione Lombardia n. 5 del 28/04/2021, “Modifica alla legge regionale 16 dicembre 1989, n. 73 (Disciplina istituzionale dell’artigianato lombardo) – Istituzione del riconoscimento ‘Qualità artigiana”; la legge della Regione Veneto n. 6 del 28/04/2021, “Modifiche alla legge regionale 30 dicembre 1993, n. 63 ‘Norme per l’esercizio delle funzioni amministrative in materia di servizi di trasporto non di linea nelle acque di navigazione interna e per il servizio pubblico di gondola nella città di Venezia’”; la legge della Regione Veneto n. 7 del 28/04/2021, “Modifica dell’articolo 66 della legge regionale 7 novembre 2003, n. 27 ‘Disposizioni generali in materia di lavori pubblici di interesse regionale e per le costruzioni in zone classificate sismiche’”.