Il premier alla presentazione del rapporto “Green Italy 2017” a Palazzo Chigi. Realacci: “È la migliore risposta alla crisi”. I posti di lavoro legati all’ambiente sono circa 3 milioni
di LabParlamento
“La green economy è un pilastro della nostra sostenibilità e competitività, e sarà senz’altro un punto forte della presenza italiana nel mondo”. Ad affermarlo è stato il premier Paolo Gentiloni, durante la presentazione, stamattina a Palazzo Chigi, del rapporto “Green Italy 2017” realizzato da Fondazione Symbola e Unioncamere, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente.
Nella visione del Presidente del Consiglio, sono lontani i tempi in cui ambiente e lavoro sembravano valori tra loro incompatibili, e anzi la questione ambientale non sarebbe più una sfida per il futuro, ma un tema del presente, dal momento che “la competizione fra le green economy dei Paesi avanzati c’è già, e dunque l’impegno ad agire per cogliere le opportunità e contrastare le minacce dovrebbe essere evidente”. Gentiloni ha poi ribadito l’importanza della Strategia Energetica Nazionale varata recentemente, chiarendo che l’Italia “ha tutte le carte in regola per stare al passo, e cerca di dare delle regole alle politiche sui cambiamenti climatici”.
Al varo del rapporto “Green Italy”, giunto alla sua ottava edizione, erano presenti tra gli altri il deputato Pd (nonché presidente della Fondazione Symbola) Ermete Realacci, l’ad di Enel Francesco Starace e la presidente di Terna e ad di Novamont Catia Bastioli. Realacci ha definito la green economy come “la migliore risposta alla crisi” e ”la frontiera più avanzata per garantire un’economia più sostenibile e a misura d’uomo”, soffermandosi sugli effetti da questa prodotti in termini di posti di lavoro: in base ai dati del rapporto, sono circa 3 milioni i green jobs italiani, pari al 13,1% dell’occupazione nazionale. Per il Presidente della Commissione Ambiente di Montecitorio, quella dell’economia verde è “l’Italia che fa l’Italia, che non dimentica il passato ma che è innovativa e guarda al futuro con fiducia. Un Paese di cui andare fieri”.