Dopo l’appuntamento di MCL ad Assisi – ad inizio Settembre – per l’inaugurazione delle celebrazioni per il Giubileo associativo, in questi giorni è stata la volta dei giovani MCL che stanno partecipando a una tre giorni di formazione e spiritualità nella terra di San Francesco (dal 15 al 17 settembre).
È stato il primo evento nazionale in presenza dopo la Pandemia per i giovani MCL e a offrire spunti di riflessione su quanto successo in questi due lunghi anni è don Michele Falabretti, Responsabile Nazionale Pastorale Giovanile, intervenuto all’apertura dei lavori giovedì 15 settembre – :
“Questo tempo ha rubato ai ragazzi gli anni unici e singolari della giovinezza, anni dell’allegria, durante i quali ci si sente invincibili, pieni di vita e di sogni e allo stesso tempo fragili. La Pandemia all’improvviso ci ha fatto vedere quanto poco di spessore siano tanti aspetti della nostra vita: il mercato, il successo, il potere, un certo modo di stare nel mondo, un certo modo di lavorare e vivere dentro la società più con la preoccupazione di occupare un posto e non quello di creare legami”.
“Abbiamo bisogno di un Movimento Cristiano dei Lavoratori oggi – prosegue don Falabretti – abbiamo bisogno di un’umanità nuova che ci permetta di portare il mondo del lavoro un mentalità nuova che è quella di Gesù. Non è un tempo facile per definirsi appartenenti a un movimento cristiano, non va proprio di moda definirsi cattolici, sono tanti i pregiudizi. C’è solo una forza: quella di una vita diversa. Nessuno di noi cambierà il mondo ma quello che possiamo fare di diverso negli ambienti in cui viviamo potrà dare di nuovo speranza a chi non ce l’ha. La speranza nasce dai legami e i legami sono un dono”.
Presente anche il Sindaco di Assisi, Stefania Proietti che ha dato il suo benvenuto ai ragazzi presenti:“Ad Assisi possiate sentirvi sempre a casa vostra! La vostra presenza qui oggi è “significativa”: nella vita che ci fa correre e ci fa dimenticare quello in cui crediamo, voi avete deciso di” fermarvi”, nel nome del vostro impegno comunitario.
Andate avanti con coraggio perché ad avere coraggio nella vita non ci si pente mai!
Questo il saluto e l’augurio del sindaco di Assisi ai ragazzi presenti.
Il Presidente Nazionale MCL Antonio Di Matteo, nel salutare i giovani fa presente come
il Movimento nasca dalla fedeltà al Magistero della chiesa, ai valori del lavoro: La persona è il centro del nostro interesse. Questa che stiamo vivendo qui ad Assisi è una occasione di formazione di persone che saranno utili all’Italia.
Quello che vorrei è che i giovani qui presenti oggi possano ricevere da queste giornate l’intensità che li porta ad alimentare la speranza per essere protagonisti di una storia che uomini e donne hanno costruito in questi 50 anni di vita del Movimento.” Dichiara Di Matteo.
Venerdì mattina, nel santuario della Spogliazione, si è tenuto un momento di confronto sul tema “Cura della Casa Comune e Fraternità della Terra di Francesco”, durante la quale si è riflettuto sull’enciclica ecologica di papa Francesco “Laudate Sii”:
“Per la prima volta nella storia della Chiesa che un documento ufficiale porta il nome di un Santo; è la prima volta che all’ambiente si dà un’anima; il Papa scrive che la Terra geme, soffre e grida. E noi siamo chiamati ad ascoltare questa voce; siamo chiamati ad ascoltare il linguaggio della Terra.
S. Francesco dice, nel Cantico della Creature dice che la Terra è Sorella e Madre,
ad indicare, a mio avviso, il doppio legame di responsabilità che l‘uomo intrattiene con la Terra: se è Madre sei figlio, se è sorella condividi lo stesso sangue. Una chiusura a doppia mandata all’appartenenza della Terra. – Queste le parole di Padre Enzo Fortunato ai giovani Mcl.
I video dei lavori dei Giovani MCL ad Assisi sono visibili sulla pagina Facebook Edizioni Traguardi Sociali, sul sito www.mcl.it e sul canale YouTube Movimento Cristiano Lavoratori.