Questo in sintesi è quanto Claudia Fiaschi, portavoce del Forum del Terzo Settore ha chiesto al Presidente del Consiglio incaricato, il Prof. Mario Draghi, in occasione delle consultazioni per la formazione del nuovo Governo.
Il periodo pandemico che dal marzo dello scorso anno sta mettendo in ginocchio l’economia italiana ha visto molte speranze riaccendersi grazie al Terzo Settore, questo è innegabile oltre che obiettivamente confermabile.
Associazioni di volontariato, liberi cittadini che per passione, per spirito e per coscienza, ma anche chi improvvisamente trovatosi senza occupazione e ha deciso di mettersi a disposizione, hanno segnato in positivo (in questo caso, l’unica positività gradita) tutto il periodo del lockdown, regalando un piccolo sostegno a chi era rimasto ancor più indietro degli altri.
Pacchi alimentari, consegne e commissioni a domicilio per chi è solo, assistenza telefonica, sono state davvero tantissime le forme di volontariato a cui abbiamo assistito in questi mesi, nate anche dalla fantasia delle Associazioni e delle realtà del Terzo Settore.
“Per uscire dalla crisi – ha osservato Claudia Fiaschi in fase di consultazione – è necessario lavorare alla costruzione di un modello di sviluppo sempre più socialmente sostenibile. Abbiamo il vantaggio di non partire da zero, ma è necessario valorizzare anche ciò che già esiste, ossia la libera iniziativa organizzata dei cittadini, capace di generare un impatto sociale attraverso numerose attività di interesse generale in forma non profit, una realtà che in Italia chiamiamo Terzo settore. Migliaia di associazioni, gruppi di volontariato, cooperative e imprese sociali che oltre a realizzare servizi per il benessere delle persone e delle comunità generano anche buona economia”.
Il Forum Nazionale del Terzo Settore è parte sociale riconosciuta e si è costituita ufficialmente nel giugno del 1997. Rappresenta 90 organizzazioni nazionali di secondo e terzo livello – per un totale di oltre 158.000 sedi territoriali – che operano negli ambiti del Volontariato, dell’Associazionismo, della Cooperazione Sociale, della Solidarietà Internazionale, della Finanza Etica, del Commercio Equo e Solidale del nostro Paese.
Il Forum del Terzo Settore ha quale obiettivo principale la valorizzazione delle attività e delle esperienze che le cittadine e i cittadini autonomamente organizzati attuano sul territorio per migliorare la qualità della vita, delle comunità, attraverso percorsi, anche innovativi, basati su equità, giustizia sociale, sussidiarietà e sviluppo sostenibile.
Tra i principali compiti la rappresentanza sociale e politica nei confronti di Governo ed Istituzioni, il Coordinamento e il sostegno alle reti interassociative e la Comunicazione di valori, progetti e istanze delle realtà organizzate del Terzo Settore.