Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della transizione ecologica Roberto Cingolani, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per il rafforzamento del Ministero della transizione ecologica e reca disposizioni in materia di sport.
In particolare, al fine di consentire l’attuazione delle politiche di transizione ecologica e di conseguire gli obiettivi di decarbonizzazione e di politica ambientale assunti in ambito europeo e con l’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici, il provvedimento autorizza, per il biennio 2021-2022, il Ministero della transizione ecologica ad assumere a tempo indeterminato 155 unità di personale non dirigenziale ad elevata specializzazione tecnica.
Si prevede, inoltre, che la struttura di missione per l’attuazione del PNRR presso il Ministero sia articolata in una struttura di coordinamento e in due uffici di livello dirigenziale generale e che il Ministero della transizione ecologica possa avvalersi della Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA), il cui consiglio di amministrazione è ampliato da tre a cinque membri, e dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) per l’espletamento delle attività tecniche e scientifiche correlate all’attuazione del PNRR fino ad un contingente massimo di trenta unità di personale non dirigenziale.
Inoltre, il Ministro della transizione ecologica si avvale del Comando per la tutela agroalimentare dell’Arma dei Carabinieri per lo svolgimento delle funzioni riconducibili alle attribuzioni del medesimo Ministero.
Infine, il decreto introduce norme per la più rapida realizzazione delle opere relative alle olimpiadi di Milano-Cortina 2026 e per l’espletamento, entro il 2021, di una o più procedure concorsuali per l’assunzione di personale, anche dirigenziale, presso il Comitato olimpico nazionale italiano (CONI).
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AGRICOLTURA
Misure urgenti in materia di agricoltura (decreto-legge)
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Stefano Patuanelli, ha approvato un decreto-legge che introduce, in particolare, misure urgenti in materia di agricoltura, per l’assegnazione alle Regioni delle risorse del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR).
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RISORSE FEASR
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Stefano Patuanelli, ha approvato, con deliberazione motivata a norma dell’articolo 3, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, il riparto, su base regionale, del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), relativo agli anni 2021 e 2022.
La somma di euro 3.564.095.032 sarà così ripartita:
- euro 1.714.991.710 per l’anno 2021;
- euro 1.849.103.322 per l’anno 2022.
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MISSIONI INTERNAZIONALI
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Luigi Di Maio, ha deliberato in ordine alla partecipazione dell’Italia alle missioni internazionali.
La deliberazione è stata adottata previa comunicazione al Presidente della Repubblica e sarà successivamente trasmessa alle Camere per la discussione e l’autorizzazione con appositi atti di indirizzo e deliberazioni, secondo le norme dei rispettivi regolamenti, eventualmente definendo impegni per il Governo.
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LEGGE BACCHELLI
Il Consiglio dei ministri ha approvato la concessione di un assegno straordinario vitalizio, a norma della legge 8 agosto 1985, n. 440 (legge Bacchelli), a favore dei signori Giovanni Mapelli, scultore del legno, Dante Vanelli, pianista, compositore e musicista, e Walter Cerquetti, giornalista, sceneggiatore, regista, ideatore e conduttore. La legge Bacchelli prevede questo sussidio in favore di cittadini di chiara fama che abbiano dato prestigio all’Italia per essersi distinti in vari campi e che versino in grave stato di necessità; i requisiti dei beneficiari sono stati valutati positivamente dalla Commissione consultiva per l’attestazione della chiara fama e dei meriti istituita presso la Presidenza del Consiglio dei ministri.
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LEGGI REGIONALI
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Mariastella Gelmini, ha esaminato dodici leggi delle Regioni e delle Province autonome e ha deliberato di impugnare: la legge della Regione siciliana n. 9 del 15/04/2021, recante “Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2021. Legge di stabilità regionale”, in quanto talune disposizioni, eccedendo dalle competenze statutarie della Regione siciliana, violano gli articoli 3, 81, terzo comma, 97, 117, secondo comma, lettera e), l), m), e terzo comma, e 118 della Costituzione; la legge della Regione Abruzzo n. 8 del 23/04/2021, recante “Esternalizzazione del servizio gestione degli archivi dei Geni Civili regionali e ulteriori disposizioni)”, in quanto talune disposizioni violano gli articoli 41, 97, 117, primo e terzo comma, della Costituzione e la legge della Regione Calabria n. 5 del 23/04/2021, recante “Disciplina delle modalità e delle procedure di assegnazione delle concessioni di grandi derivazioni idroelettriche della Regione Calabria e determinazione del canone in attuazione dell’articolo 12 del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79”, in quanto talune disposizioni si pongono in contrasto con la normativa statale, violando l’articolo 117, secondo comma, lettera e), della Costituzione in materia di armonizzazione dei bilanci pubblici.
Inoltre, il Consiglio dei ministri ha deliberato di non impugnare: la legge della Legge Regione Valle d’Aosta n. 6 del 09/04/2021: “Legge di manutenzione dell’ordinamento regionale per l’anno 2021”; la legge della Regione Veneto n. 5 del 20/04/2021: “Legge regionale di semplificazione e di adeguamento ordinamentale 2021 in materia di ordinamento ed attribuzioni delle strutture della Giunta regionale, affari istituzionali, contabilità regionale e società regionali”; la legge della Regione siciliana n. 10 del 15/04/2021: “Bilancio di previsione della Regione siciliana per il triennio 2021-2023”; la legge della Regione Basilicata n. 13 del 21/04/2021: “Istituzione del Consiglio delle Autonomie Locali”; la legge della Provincia autonoma di Trento n. 6 del 23/04/2021: “Misure di semplificazione e razionalizzazione in materia di territorio, ambiente e contratti pubblici: modificazioni della legge provinciale sulla valutazione d’impatto ambientale 2013, del testo unico provinciale sulla tutela dell’ambiente dagli inquinamenti 1987, della legge provinciale sulle acque pubbliche 1976, della legge provinciale 6 marzo 1998, n. 4 (Disposizioni in materia di grandi derivazioni a scopo idroelettrico e altre disposizioni connesse), della legge provinciale sulle foreste e sulla protezione della natura 2007, dell’articolo 40 (Catasto dei fabbricati e nuova anagrafe immobiliare integrata catasto – libro fondiario) della legge provinciale 27 dicembre 2010, n. 27, della legge provinciale 7 gennaio 1991, n. 1 (Eliminazione delle barriere architettoniche in provincia di Trento), nonché della legge provinciale 9 marzo 2016, n. 2, e della legge provinciale 23 marzo 2020, n. 2, in materia di contratti pubblici”; la legge della Regione Valle d’Aosta n. 8 del 27/04/2021: “Disposizioni in materia di Uffici stampa e altre disposizioni in materia di personale”; la legge della Regione Liguria n. 8 del 03/05/2021: “Modifiche alla legge regionale 12 novembre 2014, n. 32 (Testo unico in materia di strutture turistico-ricettive e norme in materia di imprese turistiche)”; la legge della Regione Veneto n. 8 del 05/05/2021: “Disposizioni di adeguamento ordinamentale 2021 in materia di istruzione, cultura e sport”; la legge della Regione Veneto n. 9 del 05/05/2021: “Modifica alla legge regionale 30 dicembre 1991, n 39 recante ‘Interventi a favore della mobilità e della sicurezza stradale’”.
Infine, il Consiglio dei ministri ha deliberato di rinunciare alle seguenti impugnative, in quanto la Regione Liguria, con successive leggi regionali, ha apportato modifiche alle disposizioni oggetto di impugnativa che consentono di ritenere superate le censure di illegittimità rilevate: legge n. 10 del 01/06/2020: “Istituzione del Garante dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale”; legge n. 11 del 01/06/2020: “Istituzione del Garante regionale per la tutela delle vittime di reato”.
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Il Consiglio dei ministri è terminato alle 18.50.