Voucher e appalti al centro del dibattito di questa settimana
Dopo l’approvazione del Consiglio dei Ministri della data relativa all’indizione dei referendum abrogativi su voucher e appalti (28 maggio), si è aperto il confronto per evitare di arrivare alle consultazioni.
Il Governo ha scelto la strada dell’abolizione dei voucher e della normativa relativa agli appalti con un Decreto Legge, evitando in questo modo lo svolgimento del referendum.
“Lo strumento dei voucher si era deteriorato (…) avevamo la risposta sbagliata ad un esigenza giusta, e all’esigenza ora ci rivolgeremo con un confronto già nelle prossime settimane con le parti sociali e il Parlamento” ha dichiarato durante la conferenza stampa il premier Paolo Gentiloni. Nelle prossime settimane si inizierà quindi a discutere dei nuovi strumenti.
Sempre in materia di lavoro, si segnala che ha preso il via la fase sperimentale dell’assegno di ricollocazione, strumento messo a disposizione dal Jobs Act. Sono partite le prime 30mila lettere indirizzate a lavoratrici e lavoratori da ricollocare tra i percettori di Naspi (Nuova prestazione di assicurazione sociale per l’impiego) da almeno 4 mesi. Si tratta del 10 percento del totale di quelle che verranno inviate a regime.
Il CdM ha inoltre varato in esame preliminare il Decreto Legislativo che disciplina l’indicazione obbligatoria nell’etichetta della sede e dell’indirizzo dello stabilimento di produzione o, se diverso, di confezionamento dei prodotti.
Passando ai lavori di Camera e Senato, l’Aula di Palazzo Madama ha approvato il maxiemendamento interamente sostitutivo del DdL recante modifiche al Codice penale, su cui il Governo aveva posto la questione di fiducia. Il provvedimento passa alla Camera per la terza lettura.
Com’era nelle attese, l’Aula del Senato ha respinto la mozione di sfiducia presentata dal Movimento 5 Stelle al ministro dello Sport Luca Lotti, in merito al caso Consip. E’ stata inoltre respinta la richiesta di decadenza da senatore di Augusto Minzolini.
Sul fronte delle Commissioni, la Industria ha chiuso l’esame dell’affare sui risultati delle società partecipate, con l’approvazione di una risoluzione che è stata accolta favorevolmente anche dal Governo.
Passando alla Camera, è stato approvato in prima lettura il DL recante disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città. L’Aula di Montecitorio ha inoltre respinto le pregiudiziali di costituzionalità sui DdL in materia di biotestamento.
La Commissione Lavoro ha proseguito l’esame delle proposte recanti modifiche alla disciplina del lavoro accessorio, provvedimento che ha l’obiettivo di ricondurre l’istituto del lavoro accessorio alla sua ispirazione originaria. In aggiunta, la Commissione Ambiente ha concluso le votazioni degli emendamenti presentati DdL sulle aree protette.
Si segnala infine, sul fronte europeo, che il Parlamento Ue ha approvato a larga maggioranza il “pacchetto” sull’economia circolare.