Una settimana di lavori tra Camera e Senato
Dopo la pausa per le elezioni amministrative di domenica 5 giugno, Camera e Senato hanno ripreso in questa settimana le loro regolari attività.
Partendo dai lavori di Montecitorio, l’Aula della Camera ha approvato in via definitiva il testo di Legge che introduce l’aggravante del negazionismo per le condotte che incitano alla discriminazione, all’odio o alla violenza su base etnico-razziale, e ha inoltre dato il via libera in prima lettura ai DdL di riforma delle disposizioni in materia di partiti e movimenti politici, che passano di conseguenza all’attenzione del Senato.
Dal lato delle Commissioni di Montecitorio, tre provvedimenti hanno visto concludere nei giorni scorsi i loro iter con il conferimento del mandato a riferire in Assemblea. Nel dettaglio, si tratta del Disegno di Legge in ambito di assistenza ai disabili privi del sostegno familiare (licenziato dalla Commissione Affari Sociali), dell’articolato relativo all’istituzione del Sistema nazionale per protezione dell’ambiente (incardinato in Commissione Ambiente) e del testo riguardante la disciplina delle professioni di educatore e pedagogista (esaminato dalla Commissione Cultura).
Per quanto riguarda le attività di Palazzo Madama, l’Aula ha approvato con modifiche il DdL in materia di contrasto alle intimidazioni nei confronti degli amministratori locali, che dovrà pertanto tornare alla Camera. L’Assemblea ha altresì votato la questione di fiducia posta dal Governo sull’approvazione del Decreto Legge concernente gli investitori in banche in liquidazione. Il testo andrà ora a Montecitorio per l’avvio della sua seconda lettura parlamentare.
In merito ai lavori delle Commissioni del Senato, va invece segnalato che la Commissione Giustizia ha intrapreso l’esame del Disegno di Legge relativo all’accesso alle informazioni sulle origini dei figli non riconosciuti alla nascita.
Articolo di A.S.