Alla presenza dell’Assessore alla Cultura di Perugia, Leonardo Varasano, inaugurata nella Sala della cannoniera della Rocca Paolina la mostra dedicata al Tibet, alla sua cultura, alla sua storia e al suo popolo.
La mostra che vede il patrocinio del Comune di Perugia è dedicata al Tibet, una nazione di oltre due milioni di km quadrati situata nel centro del continente asiatico, è diventato popolare in occidente negli ultimi decenni grazie alla instancabile opera di sensibilizzazione prima di tutto da parte del suo leader Tenzin Gyatso XIV Dalai Lama e poi dal lavoro ostinato e continuato delle comunità tibetane in esilio in India e nel mondo e dei gruppi di supporto alla causa tibetana presenti in quasi tutti i paesi.
Curatore e autore delle immagini esposte è Claudio Cardelli, presidente della Associazione Italia-Tibet, documentarista per la RAI e fotografo con al suo attivo numerosi servizi pubblicati sulle principali riviste del settore e volumi dedicati al Tibet, India e altri paesi dell’Asia.
Da parte sua l’assessore Varasano ha sottolineato che la mostra “è un’esposizione di profondo valore umano civile e culturale. Le immagini del Paese delle Nevi ci propongono e ci avvicinano al fascino del Tibet e alla tempra del popolo tibetano, alla sua intensa spiritualità, al suo tenace anelito di autonomia e di libertà“.
Claudio Cardelli ha poi illustrato le caratteristiche della mostra “Tibet Cuore dell’Asia” che si compone di cinquantadue gigantografie. Sono immagini eloquenti, simboliche e affascinanti, catturate da Claudio Cardelli nei suoi oltre quarant’anni di viaggi in tutti i territori di cultura tibetana nell’Asia Centrale. Dallo stesso Tibet occupato dalla Cina nel 1950, al Bhutan, al Sikkim, al Mustang, Zangskar, Ladakh senza contare il mondo della diaspora formatosi in India dopo la fuga del Dalai Lama dal Tibet nel 1959.
La mostra, corredata da pannelli illustrativi, mappe e documenti, schede e didascalie puntuali, rappresenta una sintesi il più possibile completa di quel variegato ma peculiare “universo” umano che vedeva, e in parte ancora vede, in Lhasa, la città dove fino al 1959 per sette secoli sono vissuti i Dalai Lama, il suo faro guida. I Dalai Lama erano i capi politici e spirituali di un Tibet scomparso ma che oggi, pur sotto il dominio cinese, ha trovato nella diaspora e in questi mondi, da sempre satelliti culturali e religiosi del “Great Tibet”, la possibilità di mantenere vive e attive le tradizioni e l’identità di quell’antico e unico paese. La mostra è aperta tutti i giorni dalle 16 alle 19.30. Confermata la presenza del ministro dell’informazione dell’Amministrazione Centrale Tibetana Sig.ra Norzin Dolma, del rappresentante del Dalai Lama in Europa Sig.ra Thienly Chukkyi e della presidente della Comunità Tibetana in Italia, Tseten Longhini.
Nel loro intervento hanno precisato: “siamo molto felici e onorate di inaugurare la mostra Tibet cuore dell’Asia e per questo ringraziamo il comune di Perugia per ospitarla e l’associazione Italia Tibet per averla organizzata. Quello che subito si coglie nel visitare la mostra è la profondità e la raffinatezza della cultura del tibet che si esprime nell’architettura, nell’artigianato. nel teatro ma anche nelle tradizioni popolari e soprattutto nella religione. Si capisce che il materiale è frutto di tanti anni di viaggi e di profonda conoscenza del nostro mondo. La nostra speranza è che attraverso queste immagini sempre più persone si avvicinino alla conoscenza del nostro mondo è anche della nostra vicenda umana e politica. Apprezziamo il sostegno incrollabile e continuo dell’autore Claudio Cardelli e dell’associazione Italia Tibet“.