Il collegio, in scadenza l’11 febbraio, approverà una delibera per proseguire fino all’11 aprile. Ma sul dopo è ancora buio
di LabParlamento
Il collegio della rinnovata Arera (Autorità elettricità, gas e acqua, con la nuova competenza dei rifiuti), in scadenza l’11 febbraio approverà una delibera utile a proseguire le attività in ordinaria amministrazione per altri 60 giorni, fino all’11 aprile. Per questo ci si avvarrà del parere che il Consiglio di Stato aveva emanato all’epoca della precedente prorogatio, alla fine del 2010, quando anche il precedente collegio si trovò in una analoga situazione.
Per ora dunque non ci sarà alcun intervento di proroga per decreto legge, come pure era nel novero delle possibilità. Decreto che al contrario potrebbe intervenire, per mano dell’attuale Governo ancora in carica, prima dello scadere della proroga, visto che il 12 aprile assai difficilmente ci sarà un nuovo Esecutivo in carica per la proposta di nomina. Tantomeno saranno formate le Commissioni parlamentari per il necessario parere, con la maggioranza richiesta. Decreto che potrebbe essere esaminato dall’apposita Commissione speciale che si crea in attesa dell’insediamento delle Commissioni permanenti di Camera e Senato. Appare comunque indispensabile evitare qualsiasi interruzione dell’attività, pena precipitare la regolazione dei settori interessati nel caos.
Ancora nei giorni scorsi erano circolate voci circa un estremo tentativo di rinnovo del collegio.