Fino al 30 aprile progetti per partnership tra imprese e centri di ricerca. Calenda: “Vogliamo attrezzare il Paese di poli di eccellenza”
Articolo di A.S.
A partire da oggi, e fino al prossimo 30 aprile, sarà possibile presentare progetti per la costituzione dei Competence center previsti dal Piano Industria 4.0. È quanto previsto da un Bando del Ministero dello Sviluppo Economico, in base al quale saranno concessi finanziamenti a partenariati pubblico-privati tra aziende e centri di ricerca.
L’iniziativa del Mise punta a promuovere la diffusione di centri di competenza specializzati su tematiche Industria 4.0, in grado di supportare le imprese nell’attuazione di piani di innovazione, ricerca e sviluppo finalizzati alla creazione o al miglioramento di prodotti, processi e servizi. Nel dettaglio, i contributi del Ministero dello Sviluppo Economico copriranno il 50% delle spese di avviamento del centro di competenza (per un importo complessivo non superiore a 7,5 milioni di euro) e la metà dei costi dei progetti di sviluppo presentati in seguito dalle aziende (fino a un massimo di 200 mila euro per singola iniziativa). Le risorse stanziate da via Veneto sono pari a 20 milioni per il 2018.
“La pubblicazione del bando dei Competence Center dà avvio a uno strumento strategico nel supporto alle imprese per affrontare le sfide della quarta rivoluzione industriale”. Così ha commentato l’iniziativa il ministro Carlo Calenda, secondo il quale “i processi di trasformazione in atto richiedono un forte investimento soprattutto in competenze e formazione professionale, dove scontiamo ancora oggi un divario troppo forte rispetto ai principali Paesi europei”. Calenda ha inoltre sostenuto che con i centri specializzati “vogliamo attrezzare il Paese di poli di eccellenza valorizzando le competenze di Università e industria, con l’obiettivo di facilitare il trasferimento tecnologico verso le imprese”.