La Campania è la terza regione in Italia per potenza energetica derivante dall’energia del vento, con una grande quantità di impianti istallati capaci di migliorarsi e rinnovarsi nel tempo, grazie all’innovazione tecnologica. L’autorevole esempio, che ha posto la Regione al centro dell’attenzione mediatica, proviene da Aquilonia, con la società IVPC e grazie ad un progetto di “Repowering”.
In occasione della XII tappa della campagna itinerante di Legambiente “I cantieri della transizione ecologica”, la provincia di Avellino è divenuta un hub importante per fare il punto sullo sviluppo delle rinnovabili sulla dorsale appenninica e sull’importanza delle attività di “Repowering” e di “Revamping”, a partire dall’impianto eolico di Aquilonia del gruppo IVPC. Una scelta non casuale quella di Legambiente in Campania che, con i suoi oltre 1,7 GW, rappresenta la seconda regione per produzione annua, grazie ai 3,7 TWh di energia elettrica prodotta nel 2021, divenendo un interessante modello per lo sviluppo della diversificazione energetica.
Le provincie di Avellino e di Benevento sono quelle che hanno il maggior numero di comuni coinvolti da installazioni di eolico – rispettivamente il 44% e il 36% (seguite da Salerno con il 12,18% e poi da Caserta e Napoli con appena l’1,18% e addirittura lo 0,06%) – e sono le due province capofila con nuovi impianti installati dal 2021 per una potenza totale pari a quasi 28MW. Qui soffiano i venti più favorevoli agli impianti e le installazioni danno i risulti migliori, migliorandosi costantemente grazie a innovazione e moderne tecnologie. Avere degli impianti al passo con i tempi e in linea con le più moderne tecnologie è fondamentale e per questo è divenuto importante semplificare i processi di ammodernamento degli impianti esistenti.
Secondo gli esperti, le stime di crescita e di sviluppo del comparto dell’eolico, a partire dal sud Italia e dalle isole, sono garantite dalla nascita di nuovi impianti sul territorio e dal processo di “restyling” di quelli esistenti, che va semplificato al massimo. “Sono molti anni che chiediamo sempre le stesse cose: semplificazione dei processi autorizzativi, norme chiare e trasparenti, meccanismi di sostegno adeguati agli obiettivi nazionali. Infatti se da un lato abbiamo obiettivi settoriali importanti”, ha dichiarato Simone Togni, Presidente dell’Associazione Nazionale Energia del Vento – ANEV. Gli impianti eolici installati nei territori delle province di Avellino, Benevento e Foggia, lungo la dorsale appenninica, sono interessati da un progetto di Repowering che ha avuto inizio nel 2023.
L’intervento di Repowering riguarderà la sostituzione degli attuali aerogeneratori di tecnologia ormai obsoleta, costituiti da una torre a traliccio e aventi una potenza unitaria di 0,6 MW, con aerogeneratori su tubolare di ultima generazione, tecnologicamente avanzati e con potenza unitaria compresa tra 4 e 6 MW. In particolare, nel Comune di Aquilonia verranno installati 4 aerogeneratori, due da 3,8 MW e due da 2,2 MW per un totale di 12 MW