Il premier, a Berlino, vede Merkel ma guarda al passaggio elettorale del 4 marzo
di LabParlamento
“Mi auguro in Italia un risultato improntato alla stabilità e all’Europa”. Così il premier Paolo Gentiloni, intervenendo nel corso della sua Lecture sull’Europa all’Università Humboldt di Berlino, nel giorno dell’accordo di grande coalizione in Germania. Slittato invece al 15 febbraio l’incontro con la cancelliera Angela Merkel, previsto per oggi alle 17, per impegni dovuti alla formazione del nuovo governo tedesco.
“E’ il tempo di una stagione di ambizione europea, l’inverno dello scontento culminato con Brexit e’ stato davvero pericoloso” ma “siamo usciti da questo inverno europeo”, ha detto Gentiloni. “Abbiamo avuto ottime notizie nel 2017 – ha sottolineato ancora – a partire dalle elezioni in Francia e non solo. Non c’e’ stata quella deriva negativa che si temeva ma e’ avvenuto esattamente il contrario, abbiamo avuto una dimostrazione non di laboratorio ma pratica che lasciare la Ue non e’ per niente un buon affare e quindi che l’ambizione di investire nella Ue e’ tale per i popoli e non solo per i Governi e le classi dirigenti”.”
“Siamo in una congiuntura economica favorevole di cui non dobbiamo sottovalutare la portata, essere in questa situazione consente di coltivare progetti ambiziosi”, ha aggiunto subito dopo. Anche perché’ “c’e’ non solo una situazione di crescita in tutti i Paesi dell’Ue ma anche i livelli di convergenza nell’Eurozona non sono mai stati cosi’ elevati, le distanze di crescita oggi sono molto più’ ridotte che in passato, come ha sottolineato recentemente Mario Draghi. Anche la congiuntura favorevole – quindi – ci spinge a dire che e’ il momento di un’ambizione europea”.
Sull’immigrazione “non possiamo accettare di essere condizionati da posizioni troppo diverse da quelle che la civilta’ europea considera posizioni giuste”, ha detto il premier. “In Europa “c’e’ – ha aggiunto – la necessita’ di una politica migratoria comune. Italia e Germania hanno dato un buon esempio all’Europa, anche prendendosi dei rischi dal punto di vista del consenso. Ma abbiamo saputo dimostrare capacita’ di accoglienza, combattendo l’immigrazione illegale. L’immigrazione legale, umana e sicura serve ai Paesi europei. So che ci sono resistenze nei Paesi Ue, ma questo deve essere un messaggio comune nei paesi che si candidano ad avere un ruolo di avanguardia”, ha concluso il presidente del Consiglio.