I consumatori romani faranno acquisti in occasione dei saldi estivi spendendo in media 178 euro. Il 30% dei consumatori spenderà oltre 200 euro. Il 40% circa dei consumatori spenderà un po’ di più rispetto sia ai saldi estivi dello scorso anno, sia rispetto ai saldi invernali del gennaio 2021. Sono questi i dati pubblicati da Confcommercio Roma.
Il 61% dei consumatori intervistati, si legge sul comunicato, ha dichiarato di avere intenzione di approfittare dei prossimi saldi estivi. Tra questi, il 94% dei rispondenti ha dichiarato di attenderli per acquistare un articolo al quale stava pensando da tempo e tra costoro ancora il 12,2% di attenderli per acquistare un prodotto griffato o di marca, mentre l’87,8% per acquistare qualsiasi tipo di prodotto. L’interesse verso i saldi estivi prevale presso le donne, presso gli individui di età compresa tra i 35 ed i 64 anni, presso le famiglie.
“In sintesi – spiega il direttore di Confcommercio Roma Romolo Guasco – due consumatori su tre sono interessati ai saldi estivi, interesse motivato non tanto dall’intenzione di acquisto di un prodotto di marca, che magari in genere a prezzo pieno non ci si potrebbe permettere, ma per acquistare qualsiasi tipo di prodotto, segno questo che i saldi vanno incontro ad una diminuita capacità di spesa dei consumatori della Capitale, ridottasi a seguito di un anno e mezzo di crisi sanitaria ed economica. Del resto presso i consumatori che non approfitteranno dei saldi estivi, le ragioni prevalenti alla base del comportamento dei consumatori hanno quasi sempre a che fare con le difficoltà economiche dei rispondenti (sto cercando di risparmiare, 52,4%; preferisco non effettuare ulteriori spese, 37,4%)”.
Per quanto riguarda i canali d’acquisto, il 55,2% dei consumatori dichiara che effettuerà i propri acquisti in occasione dei saldi estivi principalmente presso i negozi fisici. Il 45% approfitterà dei saldi acquistando online. Coloro che acquisteranno a saldo in modo tradizionale lo faranno nella stragrande maggioranza dei casi presso i propri negozi di fiducia, ossia presso i negozi che già conoscono.
“I saldi dell’estate romana del 2021 – prosegue Guasco – assai probabilmente quindi non vedranno riproporsi la caccia ai negozi con gli articoli griffati posti in vendita a prezzo ribassato da parte dei consumatori. I consumatori acquisteranno dove acquistano di solito, acquistando un po’ di più grazie ai prezzi ribassati, ma non tanto di più, e soprattutto senza che questo produca per gli esercizi del commercio al dettaglio un risultato apprezzabile in termini di vendite per i negozi tradizionali: quasi un consumatore ogni due infatti acquisterà on line”.
Nonostante le diverse opportunità di acquistare a prezzi scontati o ribassati durante tutto l’anno, il 60% dei consumatori ritiene comunque conveniente aspettare il periodo dei saldi per effettuare acquisti. Nell’acquisto a saldo, il 52,9% dei consumatori attribuisce maggiore importanza alla qualità dei prodotti, mentre ben il 47,1% attribuisce importanza al prezzo dei prodotti offerti. I consumatori di Roma si ritengono soddisfatti della varietà (86% di soddisfatti) e della qualità (78% di soddisfatti) dei prodotti posti in vendita a saldo da parte dei commercianti della Capitale.
“Sicuramente – conclude il Direttore di Confcommercio Roma – i negozi del centro storico avrebbero maggior beneficio se l’amministrazione rispondesse positivamente alla richiesta di Confcommercio dì aprire la Ztl il pomeriggio. Altro tasto dolente quello dei rifiuti, che con miasmi ormai quasi in ogni quartiere di certo non invoglia i romani ad avventurarsi in passeggiate o a fare shopping”.