Al via la digitalizzazione del PD: online la App, “prima tappa del più complesso progetto Bob”
Dopo tanta attesa alla fine arriva Bob. Annunciato a marzo al Lingotto «per non lasciare la dimensione del web a chi fa business con gli ideali degli altri», il Pd si digitalizza e, oltre all’App di Matteo Renzi, lancia Bob, attraverso la quale passerà l’attività social del partito e del suo segretario, lo strumento di comunicazione con il quale affronterà l’imminente campagna elettorale. La App è il primo passo verso questo progetto di digitalizzazione, “contro le falsità e le fake news”, come dichiara il segretario del Pd Matteo Renzi.
Si tratta di un tentativo di disintermediazione rispetto ai media tradizionali: una piattaforma telematica all’interno della quale confluiranno video, commenti, approfondimenti, sondaggi, eventi, il tutto con possibilità di condivisione e notifiche “push”. Descritto nell’App store come un “un nuovo modo di vivere il Pd, una porta aperta a tutti. Un ecosistema digitale unico, inclusivo, collaborativo, e per chi lo vuole, la possibilità di essere protagonista”.
Controffensiva renziana al Blog 5stelle e alla piattaforma di voto per la partecipazione degli iscritti “Rousseau” studiata dalla Casaleggio associati.
E il cambiamento avverrà soprattutto a livello locale: “il progetto Bob – spiega Renzi – ha bisogno dell’aiuto di tutti a cominciare dall’individuazione di un responsabile digitale per ognuno dei seimila circoli del Pd: con il responsabile dell’organizzazione, Andrea Rossi, nei prossimi giorni coinvolgeremo i singoli animatori territoriali”. Maggiore presenza a livello territoriale quindi, con l’aiuto di uno strumento digitale. Una scommessa che guarda soprattutto al target dei millenials, proprio quei giovani “sfuggiti” al Pd durante il Referendum costituzionale.
Ad oggi però la App risulta ancora da perfezionare e implementare: sono tanti i “bug” informatici che non facilitano il suo utilizzo, dalla difficoltà di lettura dei sondaggi interni, alla funzione “proponi”, fino alla sezione eventi. Bisognerà quindi monitorare le prossime evoluzioni per capire quali saranno effettivamente gli strumenti partecipativi anticipati da Renzi nei mesi scorsi.
Sempre stamattina hanno preso il via gli appuntamenti quotidiani “Ore Nove” – inaugurati oggi da Renzi –, durante i quali un dirigente del Pd farà il punto sulla situazione politica e una rassegna stampa. Da lunedì 5 giugno, invece, partiranno gli ‘approfondimenti in terrazza’, il primo dei quali dedicato alla sicurezza con Marco Minniti.