Piano Industria 4.0, crisi industriali, energia, iniziative legislative. Lo stato d’avanzamento dei lavori
Il ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, ha trasmesso alla Commissione Industria del Senato il documento sullo stato di avanzamento dei lavori delle linee programmatiche 2016 del Mise. Calenda le aveva illustrate in audizione davanti alla stessa Commissione in seduta congiunta con quella alle Attività Produttive della Camera il 5 ottobre 2016. Il presidente della Commissione di Palazzo Madama, Massimo Mucchetti, ha proposto di tenere una nuova audizione congiunta per permettere al ministro di illustrare il documento che LabParlamento ha visionato.
Nella prima sezione, il testo si concentra sull’aspetto della trasparenza e della razionalizzazione delle attività del ministero. Secondo quanto si legge, è stato istituito il registro della trasparenza e sono state avviate azioni di recupero di fondi residui inutilizzati per un valore di 2,4 miliardi di euro.
Il Mise parla poi, nel documento, di “primi risultati incoraggianti” sull’attuazione del Piano Industria 4.0 che si affiancano al Network Industria 4.0 per offrire strumenti di supporto alle imprese. Il ministero sottolinea di aver riconosciuto “7 nuove aree di crisi industriale complessa” e di aver approvato “5 progetti di riconversione e riqualificazione industriale”.
I tavoli attivi sui casi di crisi industriali nel 2017 sono 164, contro i 147 del 2016. Le “situazioni aziendali concluse positivamente”, secondo le segnalazioni del Mise, sono 18. Sempre in campo industriale, il ministero dello Sviluppo Economico evidenzia che sarà necessario un rifinanziamento aggiuntivo di 900 milioni di euro per far fronte al fabbisogno finanziario non coperto delle disponibilità correnti del fondo di garanzia.
Per quanto riguarda il piano per la banda ultra larga, è stata completata a maggio la consultazione pubblica sulle aree grigie che “permetterà di raggiungere gli obiettivi 2020” che prevedono il “100% della popolazione a 30 Mbps e l’85% a 100 Mbps” entro quella data. È stata inoltre avviata la sperimentazione del 5G in cinque città.
Nel settore dell’energia, secondo il documento rilasciato alla Commissione, sono stati sbloccati i rimborsi delle agevolazioni per le imprese a forte consumo di energia elettrica per gli anni 2013-2015. Con il decreto sulle energie rinnovabili sono state “messe a disposizione risorse per 400 milioni di euro all’anno per 20 anni”.
Tra i progetti in via di realizzazione ci sono poi l’avvio del ‘corridoio della liquidità’ e il lancio del progetto corridoio gas East-Med. Per quanto riguarda le iniziative per ridurre il gap sul prezzo di fornitura, va ancora realizzata la redistribuzione degli oneri per lo stoccaggio strategico e di modulazione, mentre si attende l’approvazione dell’Unione europea sulla riforma degli oneri generali di sistema per i clienti non domestici.
Il report del Mise sottolinea un aumento delle esportazioni pari al 10% nel primo trimestre 2017 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Sull’internazionalizzazione, il ministero parla di misure di supporto alle imprese per un totale di 19 milioni di euro, con oltre 4mila domande ricevute.
Altri elementi su cui punta il documento sono il decreto di riordino delle Camere di Commercio e gli interventi sul settore dei Call Center. Ma nel report del Mise si sottolinea anche come il ddl concorrenza del 2015 sia ancora in attesa del passaggio alla Camera.
Leggi qui le Linee Programmatiche 2016