Si è svolta ieri, presso l’Aula Conti del Dipartimento di Medicina Sperimentale della Sapienza Università di Roma, la prima seduta di laurea del CdL in Scienze, Culture e Politiche Gastronomiche per il Benessere, istituito entro la collaborazione tra due importanti Atenei del Lazio come Università “La Sapienza” di Roma e L’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo.
La seduta è stata presieduta dalla Magnifica Rettrice della Sapienza, prof.ssa Antonella Polimeni, affiancata nella Commissione dal Rettore dell’Università degli Studi della Tuscia, prof. Stefano Ubertini, dal Direttore del Dipartimento di Medicina Sperimentale prof. Andrea Lenzi e da altri docenti del Corso di Laurea.
A conclusione della seduta di laurea, la Rettrice Antonella Polimeni dichiara “Sono veramente onorata di aver presieduto questa prima seduta di laurea, insieme al Rettore dell’Università della Tuscia. Le persone che abbiamo laureato oggi hanno dimostrato di aver fatto propria una formazione accademica di eccellenza resa sinergica con l’esperienza sul campo attraverso un percorso didattico interdisciplinare, che mira ad integrare conoscenze in diverse aree del sapere, come la biodiversità̀ e la sicurezza; le scienze agronomiche, la sostenibilità̀, scienza dell’alimentazione e del benessere; scienze umanistiche, sociali, economiche, giuridico-politiche, della comunicazione e del marketing. Un investimento concreto nel futuro del Paese”.
A sua volta, il Rettore Stefano Ubertini esprime viva soddisfazione per la qualità della preparazione delle laureande e dei laureandi: “Questa giornata è stata una chiara prova di sinergia interuniversitaria al servizio delle nuove sollecitazioni del settore agroalimentare. Le discussioni hanno fatto emergere competenze rilevanti e persino esclusive nel panorama nazionale, frutto di un percorso formativo di grande spessore e di notevole ampiezza culturale”.
“I laureati che hanno discusso oggi – aggiunge il prof. Lorenzo Maria Donini, Presidente del Corso di Laurea – stanno già lavorando nel settore, a dimostrazione dell’impatto sociale di un percorso come questo. Ma non si fermeranno alla laurea triennale. Si sono già iscritti al neo istituito percorso Magistrale in «Management delle scienze gastronomiche per il benessere», che è la naturale continuazione per rafforzare la professionalità degli operatori di un settore portante come l’enogastronomia italiana”.