Giovedì sera voto di fiducia alla Camera, ma senza maxiemendamento. Prima, rinvio lampo in Commissione su richiesta della Ragioneria dello Stato
di LabParlamento
Alle 20 di giovedì sera avrà inizio la prima chiama per il voto di fiducia sulla Legge di Bilancio nell’Aula della Camera. Alle 10.30 di domani 22 dicembre si terranno invece le dichiarazioni di voto finale, in modo da consentire l’approvazione del provvedimento nella tarda mattinata.
Con l’attesa decisione del Governo (che, tuttavia, non ha presentato il maxiemendamento) si è quindi definita la fase conclusiva della seconda lettura della manovra, dopo i molti rinvii delle scorse 48 ore. Da ultimo, il testo nel primo pomeriggio odierno è stato rinviato nella Commissione Bilancio di Montecitorio per via dei problemi di copertura evidenziati dalla Ragioneria Generale della Stato. Nella relazione del Mef (il testo in fondo alla notizia) si richiedevano modifiche alle misure in ambito di equo compenso, IMU, Fondo esigenze indifferibili, IVA e Fondo di ristoro finanziario. Indicazioni raccolte dalla Commissione guidata dal dem Francesco Boccia.
Domani la Legge di Bilancio tornerà quindi al Senato, che cercherà di dare il via libera definitivo nella giornata di sabato 23 dicembre e scongiurare uno slittamento della questione a dopo le festività natalizie. Indubbiamente, anche sulla manovra hanno pesato le turbolenze legate alla fine della Legislatura.
Scarica la relazione della Ragioneria Generale dello Stato
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