Lo scorso 21 aprile il Consiglio di amministrazione dell’EMA ha confermato che il portale e il database dell’Ue sulla sperimentazione clinica (CTIS), ovvero qualsiasi studio sull’uomo finalizzato a scoprire o verificare gli effetti di un nuovo farmaco o di un farmaco già esistente testato per nuove modalità di impiego terapeutico, è ora completamente funzionante e sulla buona strada per essere pubblicato entro il 31 gennaio 2022.
“Siamo molto soddisfatti di questo risultato, che arriva dopo un lungo lavoro di advocacy da parte di Eurordis e delle sue Alleanze nazionali. Il portale infatti consentirà alle persone con malattia rara di avere informazioni in tempo reale sugli studi condotti in Europa e su tutti i documenti relativi alle sperimentazioni dei nuovi farmaci facilitando anche l’identificazione, da parte degli sponsor, dei pazienti idonei alla partecipazione”, dichiara Simona Bellagambi, membro del Consiglio direttivo di Eurordis e delegata ai rapporti internazionali di UNIAMO – Federazione Italiana Malattie Rare.
Come è possibile leggere sul sito Uniamo FIMR Onlus – Federazione Italiana Malattie Rare “le Aziende farmaceutiche avranno un sistema unico europeo per richiedere l’autorizzazione ad avviare una sperimentazione clinica e gli Stati membri se ne serviranno per la loro valutazione e partecipazione”.
Annalisa Scopinaro presidente di UNIAMO – FIMR onlus ha voluto sottolineare che il lancio del portale, è un grande passo in avanti “per facilitare ed accelerare l’organizzazione delle sperimentazioni cliniche, con la massima trasparenza, per il beneficio delle persone con malattia rara”. La Federazione UNIAMO si è sempre battuta, da più di vent’anni, per favorire la partecipazione delle associazioni di pazienti ai trial clinici, fin dalle prime fasi del loro disegno, in quanto elemento chiave nello sviluppo e nella definizione delle terapie farmacologiche in un’ottica personalizzata.