Tutti parlano degli effetti del cambiamento climatico sul pianeta ma nessuno, in realtà, sembra preoccuparsene, forse perché non si sono mai viste immagini di cosa diventerebbe la propria città se e quando la temperatura del pianeta salisse all’impazzata. Tutto questo, forse, fino a oggi.
Grazie all’Intelligenza artificiale, infatti, è possibile scoprire quale sarà l’impatto dei nostri comportamenti nei confronti del globo, semplicemente inserendo il nostro indirizzo di casa, del nostro ufficio o del parco giochi dei nostri bambini direttamente sullo speciale motore di ricerca sviluppato dal Quebec AI Institute all’interno del progetto This Climate Does Not Exist.
This Climate Does Not Exist è un’esperienza costruita sull’intelligenza artificiale basata sull’empatia, che consente agli utenti di visualizzare gli impatti ambientali dell’attuale crisi climatica, partendo proprio da qualsiasi indirizzo mappato da Google Maps. Le visualizzazioni vengono create utilizzando le reti generative avversarie (GAN), speciali framework di apprendimento automatico che consentono ad un computer di creare e trasformare immagini. Il nome del progetto realizzato dagli studiosi canadesi deriva dalla volontà degli ideatori di voler sottolineare con forza come il cambiamento climatico sta avendo conseguenze disastrose in tutto il mondo, anche se tale cosa non è avvertita immediatamente.
Le reti generative avversarie sono state inventate a Montreal nel 2014, permettendo in tal modo all’Intelligenza artificale di generare nuovi contenuti, come immagini, testo e persino musica. All’inizio, le GAN hanno imparato come generare un’immagine di una persona da una serie di esempi, come ad esempio immagini di individui inesistenti ma perfettamente credibili soltanto a vederli. Tali algoritmi sono stati poi migliorati in modo da consentire la trasformazione di un gruppo di immagini in un un’altra categoria. Questo processo è stato sperimentato attraverso un’architettura chiamata CycleGAN, che consente la trasformazione di cavalli in zebre, mele in arance e scene invernali in paesaggi estivi.
Alla base dell’idea di This Climate Does Not Exist la consapevolezza che il cambiamento climatico non colpisce tutti allo stesso modo e, affinché il pianeta possa affrontare la crisi, ognuno deve agire come se la propria casa fosse direttamente colpita. Da qui nasce la possibilità di verificare l’effetto dell’aumento delle temperature sfruttando l’intelligenza artificiale, creando uno strumento capace di immaginare l’impatto della crisi climatica direttamente sull’indirizzodi casa nostra.
Il pool di ricercatori canadesi ritiene che sfruttare l’intelligenza artificiale per creare immagini di impatti climatici personalizzati risulterà particolarmente potente per superare le barriere all’azione e aumentare la consapevolezza su questo importante problema. La speranza è che questo progetto permetta agli spettatori di ripensare ai propri pregiudizi e di agire, come individui e membri della comunità globale, per fermare il cambiamento climatico.