La Fiera Didacta edizione 2021 sarà virtuale. Alla manifestazione parteciperà anche il Ministero dell’Istruzione con un contributo di circa 50mila euro per l’acquisizione del servizio di affitto dell’area espositiva virtuale. Nel 2019 la spesa per la stessa Fiera, ma in presenza, era stata di 30mila euro. Come a dire che il virtuale è più caro del reale.
È bene ricordare che la rassegna Didacta è promossa annualmente dall’Ente Firenze Fiera, in collaborazione con altri partner.
Per la partecipazione alla rassegna il Ministero sottoscriverà uno specifico contratto relativo all’affitto di idonei spazi virtuali nella versione on – line, idonei ad ospitare la partecipazione
del Ministero, attraverso servizi necessari come gli accessi, i service, l’assistenza tecnica, la regia e quanto altro occorre per la migliore realizzazione delle attività progettuali che
saranno programmate. Inoltre, “per l’acquisizione del servizio di affitto dell’area espositiva virtuale – si legge nel bando – non è possibile ricorrere alla comparazione di analoghi servizi tramite il Mepa, messo a disposizione da Consip., per le ragioni di diritto esclusivo detenute dall’Ente per la manifestazione in oggetto.
Dal 16 marzo l’evento nazionale più atteso in cui docenti, educatori ed esperti del settore hanno la possibilità di confrontarsi e condividere idee sul futuro della scuola, si svolgerà dunque da remoto. “Considerando l’emergenza sanitaria – si legge nel sito ufficiale – dovuta alla pandemia in corso, si è resa necessaria una conversione in fiera digitale dell’evento, scelta che però non limiterà in alcun modo l’accesso e la fruibilità dei contenuti per tutti i partecipanti”. Non mancheranno formazione, webinar, workshop, meeting ed aggiornamenti sul mondo della scuola.