Montecitorio approva con 363 sì il provvedimento, esteso anche ai professionisti. Poco probabile l’approvazione entro la fine della Legislatura
di LabParlamento
La Camera ha approvato poco fa con 363 sì e nessun no il Disegno di legge sulle maxi bollette, licenziato la scorsa settimana dalla Commissione Attività produttive.
L’Aula di Montecitorio ha dato il via libera al termine di una discussione andata avanti nelle giornate di ieri e oggi, e dopo aver approvato alcuni emendamenti al provvedimento, già ritoccato nelle scorse settimane dalla Commissione. La novità più rilevante consiste nell’estensione ai professionisti della prescrizione abbreviata per il pagamento del corrispettivo (che scatterebbe dopo due anni), in prima battuta limitata agli utenti domestici.
Il testo passa ora in seconda lettura al Senato, dove sono poche le possibilità che venga votato senza modifiche entro la fine della Legislatura. Come emerso durante le dichiarazioni di voto dei deputati, tuttavia, anche se Palazzo Madama non dovesse riuscire a completare l’iter del Ddl maxi bollette, il largo consenso ottenuto dal testo alla Camera rappresenterà una traccia da seguire per il prossimo Parlamento.