Nel corso del 2022 le compravendite residenziali sono cresciute del 3% in città (oltre 40 mila) e dello 0,9% nei Comuni minori della Provincia (quasi 21 mila). Nuovo record dal 2006. Preoccupazioni sono state espresse per i rialzi dei tassi sui mutui, per l’inflazione e le negative aspettative economiche.
Il presidente Pezzetta: “secondo il sentiment raccolto, a Roma è previsto un rallentamento delle percentuali di crescita del numero di scambi (49,2% dei giudizi), con una sostanziale stabilità dei prezzi, del tutto analoga a quella calcolata per l’anno 2022 (quota del 63,5% dei giudizi)”
Il Vicepresidente Sondali: “la domanda di appartamenti in locazione continua a crescere ma l’offerta di prodotto comincia a mostrare segnali di riduzione. Di conseguenza il numero di contratti non può incrementarsi ulteriormente, come invece il mercato richiederebbe. I canoni sono in crescita, almeno negli appartamenti in buone posizioni e ristrutturati.
Nel corso del 2022 le compravendite abitative sono cresciute del 3% in città di Roma (oltre 40 mila) e dello 0,9% nei Comuni minori della Provincia (quasi 21 mila).
Si assiste ad una inversione di tendenza nel numero di scambi, con il segno meno che è comparso per Roma Capoluogo già nell’ultima parte del 2022 ( – 1,7% dati Agenzia delle Entrate).
Per il primo quadrimestre 2023, in base alle aspettative formulate dalla maggioranza dei mediatori immobiliari accreditati Fimaa – Federazione italiana mediatori agenti d’affari, aderente a Confcommercio-Imprese per l’Italia- si verificherà, rispetto al III quadrimestre 2022, una ulteriore riduzione delle percentuali di crescita del numero di scambi (49,2% dei giudizi a Roma, 45,8% per l’intero Lazio), con percentuali di incremento dei prezzi del tutto analoghe a quelle calcolate per il III quadrimestre dell’anno 2022 rispetto al quadrimestre precedente (quota del 63,5% dei giudizi a Roma; 63,7% per il Lazio).
Ciò porterebbe il numero di scambi abitativi in città a ridursi di oltre il 6% nei primi mesi del 2023, con prezzi, invece, che cresceranno del 4,7% rispetto all’anno precedente.
È la fotografia del sentiment del mercato immobiliare residenziale, realizzato dall’Ufficio studi Fimaa Roma – coordinato da Gian Luca Sondali – che evidenzia ancora una tenuta nella domanda per acquisto ma un’offerta che mostra i primi segnali di riduzione. Le risposte all’indagine, fornite dai mediatori immobiliari accreditati Fimaa Lazio interpellati2 (attraverso un questionario online, con metodologia Cawi) hanno permesso di tracciare un quadro congiunturale e significativo dei prossimi 4 mesi.