Via libera dalle Commissioni di Camera e Senato. 35 milioni di incentivi per 37 progetti. Realacci: Marchionne? No, sostegno all’auto elettrica
Con il parere favorevole delle Commissioni Ambiente e Trasporti della Camera, arrivato durante la seduta di ieri, si è concluso (in anticipo rispetto al termine del 13 ottobre) l’iter consultivo in Parlamento del Decreto del Ministero dell’Ambiente con cui vengono ripartite le risorse stanziate per il Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro. Come evidenziato recentemente, si tratta di 35 milioni di euro di incentivi che andranno a finanziare 37 progetti (tra i 114 presentati originariamente) tesi a incentivare iniziative di mobilità sostenibile, come car-pooling e bike-sharing, in ambiti territoriali con più di 100.000 abitanti.
A differenza di quanto accaduto al Senato, dove il via libera al Decreto Ministeriale era arrivato senza condizioni né osservazioni, le Commissioni di Montecitorio nel dare il loro ok hanno invitato il Governo a valutare alcuni correttivi (senza tuttavia costringere l’Esecutivo a motivare l’eventuale decisione di non modificare il testo). Nello specifico, il parere messo a punto dai deputati Pd Diego Zardini e Paolo Gandolfi segnala l’opportunità di aumentare le risorse da destinare ai piani di mobilità casa-scuola e casa-lavoro, introdurre meccanismi più efficaci per il monitoraggio dei risultati delle iniziative, avviare delle attività di tutoraggio per sviluppare le capacità progettuali di quegli Enti locali (in particolar modo al Sud) ora esclusi dai finanziamenti e accompagnare al Programma in questione una politica nazionale di sviluppo della mobilità ciclistica nelle città. Terminata la discussione parlamentare, il DM è ora atteso dalla sua definitiva pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Rimanendo in tema, va segnalato che alla conclusione dei lavori di ieri il presidente della Commissione Ambiente Ermete Realacci ha invitato gli altri deputati presenti a prendere in considerazione un’iniziativa congiunta a sostegno della mobilità elettrica, alla luce delle ultime dichiarazioni di Sergio Marchionne.