Giuliana Di Pillo è la nuova Presidente dopo il commissariamento per Mafia Capitale. Raggi: “I cittadini sono con noi”. Ma due elettori su tre disertano il voto…
Si è chiusa con la vittoria della candidata del Movimento 5 Stelle Giuliana Di Pillo, almeno dal punto di vista elettorale, la vicenda del voto municipale di Ostia.
Con 35.691 voti (pari a circa il 60% delle preferenze espresse) l’esponente pentastellata si è infatti aggiudicata il ballottaggio per la carica di Presidente del Municipio X di Roma, superando la concorrenza di Monica Picca del centrodestra, ferma al 40% dei consensi (pari a un totale di 24.196 schede). “È la vittoria di tutti i cittadini e della voglia di rinascita” ha commentato Di Pillo, ai cui festeggiamenti si è aggiunta la sindaca della Capitale Virginia Raggi, convinta che l’esito della contesa dimostri che “i cittadini romani sono con noi e per il cambiamento”. Da parte sua Picca, pur rivolgendo i propri auguri alla neo Presidente, ha puntato il dito sul sostegno che (a suo giudizio) l’M5S avrebbe ricevuto al secondo turno da Casapound e dal clan Spada, come dimostrerebbero i dati di alcuni seggi “di frontiera” del litorale capitolino.
Al di là dei ragionamenti di carattere politico (appare chiaro che il Movimento 5 Stelle ha saputo pescare più del centrodestra nei vari bacini in “libera uscita” dopo il primo turno), il dato che più di ogni altro attira l’attenzione è quello relativo all’affluenza.
Come già accaduto il 5 novembre scorso, solo un elettore su tre è andato alle urne, e questo rappresenta inequivocabilmente un segnale di profonda sfiducia dei cittadini di Ostia nei confronti delle Istituzioni. Se a questo si aggiunge il clima che da tempo si è venuto a creare nel X Municipio, e che solo negli ultimi giorni è diventato di dominio pubblico in seguito ad aggressioni ai giornalisti e intimidazioni a sedi di partito, il quadro che si ottiene è quello di uno Stato che ha molta strada da fare per riaffermare la propria presenza nel litorale romano. Dunque, il compito che attende Giuliana Di Pillo è tutt’altro che semplice, dopo oltre due anni di commissariamento dovuti all’inchiesta Mafia Capitale.