Il Parlamento decide sullo slittamento al 2016 del pareggio di bilancio da parte dell’Italia. E lo fa sulla base di un doppio voto, sia al Senato sia alla Camera, per un totale di quattro votazioni. Per ciascun ramo del Parlamento, infatti, uno – a maggioranza assoluta – sarà sul rinvio del pareggio di bilancio, l’altro (a maggioranza semplice) sul Def.
Il ministro Gian Carlo Padoan è intervenuto sia al Senato sia alla Camera per illustrare a senatori e deputati le ragioni che hanno spinto l’esecutivo a posticipare il pareggio al 2016. Il ministero dell’Economia e delle Finanze ha trasmesso ieri al Parlamento le comunicazioni con la Commissione Europea relative allo scostamento dall’obiettivo programmatico di finanza pubblica previsto dal Documento di Economia e Finanza 2014. Il governo ha deciso il rinvio del pareggio di bilancio al 2016 avvalendosi della legge sugli «eventi eccezionali».