Nell’acceso dibattito puramente politico che in questi giorni post elezioni si sta consumando all’interno dei palazzi del potere sul fatto che sia la Destra (come viene definita dagli avversari) ad aver vinto in Italia, si inserisce la riflessione di chi la politica l’ha vissuta sulla pelle, di chi si è dato da fare per il bene comune prima come sindaco di Capena, poi come Consigliere e Assessore della provincia di Roma e come consigliere regionale nel Lazio, ma soprattutto come militante dell’allora Democrazia Cristiana, Antonio Paris.
In tempi non sospetti – era il 2018 e la Meloni con la sua “destra” stava al 2,4% di consensi – insieme ad altri ex membri della DC ancora attivi in politica, Paris ha scelto di sposare il progetto di Fratelli d’Italia per portare all’interno di quel nuovo movimento, di quel nuovo contenitore politico i valori, l’esperienza, le idee della Democrazia Cristiana:
“I democratici cristiani di Roma e del Lazio hanno scelto, nella loro storia, Giorgia Meloni. Non sono saliti sul carro dei vincitori. Noi abbiamo ascoltato gli appelli, le dichiarazioni della leader di Fratelli D’Italia, quando aprì il suo partito ad altre esperienze politiche e culturali del centro destra e del mondo cattolico – fa presente Paris – Noi democristiani abbiamo accettato questo invito e siamo contenti di far parte di una realtà che non solo rispetta le nostre persone, ma anche le nostre culture e i nostri valori e che oggi rispecchia la volontà del popolo italiano. Dal centro destra Giorgia Meloni potrà prendere la longevità con la quale riuscirà a governare per il bene del Paese”, conclude l’ex DC.