Tutti i partiti accedono alla risorse del 2 per mille tranne il Movimento 5 stelle. Calano per il 2018 sia i contribuenti che i contributi. Pd comunque incassa 7 milioni di euro, la Lega 3. Fratelli d’Italia sorpassa Forza Italia
di Stefano Bruni
Dal 2014 il contribuente ha la possibilità di effettuare la scelta di destinare il due per mille della propria imposta sul reddito delle persone fisiche al finanziamento di un partito politico all’atto di presentazione della sua dichiarazione dei redditi.
Lo prevede il DL 149/2013 che precisa, tra l’altro, che partecipano alla destinazione del 2‰ i partiti che hanno trasmesso il proprio statuto alla Commissione di garanzia degli statuti e per la trasparenza e il controllo dei rendiconti dei partiti politici, ottenendo peraltro dalla medesima Commissione una “conformità” rispetto alle disposizioni dell’art. 3 del dl 149.
Tutti (Movimento cinque stelle escluso) hanno provveduto a “mettersi in linea” con il decreto 149 ottenendo così risorse economiche non proprio trascurabili.
Questo anno, secondo i dati del Mef pubblicati in questi giorni, il sistema del 2‰ ha “movimentato” oltre 14 milioni di euro (14.148.165 per l’esattezza). La metà (7 milioni) sono andati al Partito democratico, seguito dalla Lega per Salvini premier con 2 milioni di euro, cui vanno aggiunti i 922.000 euro della Lega Nord per l’Indipendenza della Padania: un bel bottino da quasi 3 milioni di € in tutto, uno in più rispetto allo scorso anno quanto però la Lega di Salvini non esisteva.
Fratelli d’Italia, pur perdendo circa 70 mila euro rispetto all’anno scorso, sorpassa Forza Italia che invece di euro ne perde, in un anno, più di 200.000.
Rifondazione comunista porta invece a casa 550.000 €, attestandosi nella top ten dei partiti per “fiducia” espressa da parte dei contribuenti.
In fondo alla classifica, Democrazia solidale con poco più di 11.000 €.
Nell’anno precedente le cose erano andate un po’ meglio. Il totale era 15.315.289 €, i contribuenti che aveva optato per un partito erano oltre 1,2 milioni su 40 milioni circa.
Naturalmente, anche per i partiti le cose erano andate meglio. Unica eccezione, come si diceva, per la Lega.
Partito democratico aveva ottenuto però 8 milioni di euro, Forza Italia oltre 800.000 € e fratelli d’Italia circa 790.000 €. Fanalino di coda erano i Popolari per l’Italia con quasi 25.000 €, quest’anno fermi al di sotto di quota 24.000 €.
Insomma, il sistema stenta a decollare, ma non per tutti…..