Ci troviamo a Roma Nord, in particolare a Via Tieri, una strada nel quartiere La Storta che collega la via Cassia alla via Braccianese lunga circa 1km e mezzo. Come si legge sul sito (Via Tieri Roma La Storta – Benvenuti su viatieri!, ) via Tieri è uno stradone che, nel corso degli anni, è finito per assomigliare sempre più ad una tangenziale piuttosto che ad una strada di quartiere in cui passeggiare, incontrarsi, stare insieme. Ed è proprio questo uno dei motivi che ha portato nel 2013 la costituzione del comitato di quartiere.
Come sottolineato dal Consiglio direttivo del Cdq a LabParlamento, “il nostro primo obiettivo è promuovere la sicurezza stradale e la mobilità alternativa nel quartiere. Via Vincenzo Tieri, la strada principale, è spesso teatro di gravi incidenti. A tale proposito abbiamo costituito un Osservatorio sugli Incidenti Stradali, promosso petizioni e progetti di messa in sicurezza e di sviluppo della mobilità ciclabile”. Il secondo obiettivo perseguito dal Comitato, “è la conservazione e valorizzazione delle aree verdi, a cominciare dal nostro parco pubblico”.
“Un tema ulteriore riguarda la gestione dei rifiuti e il decoro urbano. Chiediamo l’estensione progressiva della raccolta porta a porta (che abbiamo ottenuto nel nostro quartiere nel 2015) o altre modalità di raccolta differenziata che portino alla rimozione dei cassonetti stradali a La Storta”.
Durante la pandemia, come spiega il Cdq, “nel rispetto delle norme a tutela della salute pubblica, abbiamo continuato a promuovere iniziative di cittadinanza attiva, tra cui la piantumazione di nuovi alberi, la ristrutturazione di panchine e attività di decoro in aree prive di manutenzione. In particolare, anche grazie alla collaborazione con l’Assessorato all’Ambiente del Municipio XV, abbiamo iniziato il recupero e la valorizzazione di un’area verde che abbiamo chiamato Piazza Verde”.
Fin dal 2013, il Cdq via Tieri ha sempre inviato al Comune di Roma segnalazioni, ha promosso proposte e progetti sui temi di interesse, in un’ottica talora critica ma sempre costruttiva. “In alcuni casi – come sottolinea il Cdq – non abbiamo ottenuto risposte (area giochi nel parco, ad esempio), mentre in altri, abbiamo ottenuto alcuni responsi positivi sui temi dei rifiuti (raccolta porta a porta) e della sicurezza stradale (intervento di traffic calming in corso)”.
Guardando al futuro, “fondamentale per noi sarà il coinvolgimento sempre maggiore di persone per le nostre iniziative di cittadinanza attiva, promuovendo una cultura della partecipazione e dell’impegno che prenda il posto di una sempre più diffusa cultura del lamento e dell’indifferenza”.
Come obiettivi specifici invece, il Cdq sogna la realizzazione di un percorso ciclabile di quartiere, la completa valorizzazione di Piazza Verde, trasformandola in un vero e proprio punto di riferimento e di aggregazione ed infine il recupero di spazi pubblici dismessi, tra cui l’ex Punto Verde Qualità Olgiata.
Prendendo in considerazione quest’ultimo spazio, il Cdq chiede che “l’amministrazione lo restituisca ai cittadini con servizi quali una biblioteca, un poliambulatorio pubblico, una “casa delle associazioni” o altri servizi di interesse per i cittadini, a cominciare dai più giovani”.