Dopo consultazione e confronto con istituzioni. Crisi idrica a Roma: un mese decisivo. Il ministro dell’Ambiente Galletti alla Camera
di LabParlamento
Il Ministero dell’Ambiente sta finalizzando il Piano Nazionale di Adattamento ai cambiamenti climatici, «coerentemente con le indicazioni comunitarie in materia». Il Piano «verrà messo in consultazione pubblica entro la prossima settimana, per raccogliere le osservazioni dei portatori di interesse» Lo ha detto oggi il ministro, Gian Luca Galletti, nel corso dell’audizione in commissione Ambiente della Camera sull’emergenza idrica a Roma. Il ministro ha aggiunto che il documento, a settembre, verrà esaminato dagli organi tecnici del Ministero, e dopo un ulteriore confronto con le istituzioni competenti, «verrà approvato in via definitiva, presumibilmente entro il mese di novembre». Il Piano, ha spiegato Galletti, «costruisce il quadro aggiornato delle tendenze climatiche in atto a livello nazionale e gli scenari climatici futuri».
Parlando più in particolare della situazione nella capitale, secondo Galletti «il raddoppio dell’acquedotto del Peschiera è un intervento non più rinviabile». Auspicato poi un lavoro di squadra fra Acea, Comune e Regione: dal 1° settembre non sarà più possibile attingere acqua dal lago di Bracciano. “Mi aspetto che in questo mese», in cui sono previste riduzioni di captazioni dal lago. «Si trovi la soluzione – ha detto – perché il primo settembre la situazione non sia più emergenziale».
Per il ministro comunque servono investimenti nella rete: sono assolutamente necessari interventi funzionali per «ridurre drasticamente le perdite» e per «mettere in sicurezza le fonti e gli acquedotti principali che alimentano Roma e i Comuni limitrofi, con investimenti significativi che devono trovare spazio nel Piano Industriale aggiornato di Acea, e che fino a oggi non erano presenti».