Con una missiva inviata alla dott.ssa Carmela Palumbo, capo dipartimento del Ministero dell’Istruzione e del Merito, e alla dott.ssa Simona Montesarchio, direttrice generale dell’Unità di Missione per l’attuazione del PNRR, l’ANDIS (Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici) chiede al Ministero di prorogare al 30 ottobre 2023 la scadenza, al momento fissata al 30 giugno, per definire con atti giuridicamente vincolanti le procedure selettive dei soggetti affidatari delle forniture e dei servizi.
Precisando che le scuole hanno regolarmente seguito l’iter operativo inserendo i progetti entro lo scorso febbraio e che tali progetti sono stati validati dall’Unità di Missione a partire dalla seconda metà di marzo, l’ANDIS sottolinea come la piattaforma di gestione per le azioni ha fatto registrare ritardi, causando un rallentamento delle attività.
Prendendo atto inoltre che la scadenza per la realizzazione dei laboratori e per il collaudo è fissata al 30 giugno 2024 e che l’entrata in funzione e l’utilizzo didattico di tali laboratori è previsto per l’anno scolastico 2024/2025 chiede la proroga della scadenza, attualmente fissata al 30 giugno 2023, per definire con atti giuridicamente vincolanti le procedure selettive dei soggetti affidatari delle forniture e dei servizi.
La richiesta della proroga è stata avanzata per permettere alle scuole una scelta efficace, meditata e corretta di attrezzature, soluzioni e prodotti innovativi adeguati e funzionali all’innovazione. L’adozione della proroga – spiega l’ANDIS, non apporterebbe alcuna criticità alla gestione nazionale delle linee di investimento in esame, in quanto non sarebbero modificate le scadenze per il raggiungimento dei target e dei milestone.