“Quanto avvenuto con le elezioni per il Colle conferma ancora una volta che nel nostro Paese non è più rinviabile una riforma dell’impianto costituzionale in senso presidenziale“. Ad affermarlo in una nota è il senatore della Lega, Manuel Vescovi, primo firmatario del disegno di legge costituzionale, presentato il 4 luglio 2020 che mira ad istituire una Repubblica Federale di impianto presidenziale: gli Stati Uniti d’Italia.
Occorre che da oggi in poi si lavori affinché, nel 2029, siano direttamente i cittadini italiani a scegliersi il Capo dello Stato. Da più parti, in questi giorni ho sentito affermare vari esponenti politici che si debba andare in questa direzione e quindi mi fa piacere ricordare che, nel luglio del 2020, ho depositato un Disegno di Legge Costituzionale che prevede, tra le altre cose, proprio la possibilità che si concretizzi tale ipotesi”.
“La pandemia, così come la gestione delle risorse del Pnrr, dimostrano come in Italia serve puntare su un nuovo moderno di governance basato sul federalismo sulla reale semplificazione della burocrazia che è una vera e propria piaga per tutti gli italiani. Mi auguro, dunque – precisa l’esponente leghista – che ci possa essere un’ampia convergenza su questa mia iniziativa che, ora, è particolarmente attuale”.