Avviati i lavori alla presenza di Laura Boldrini. Ne fanno parte deputati, associazioni e studiosi
Hanno preso il via nella mattinata di martedì 10 maggio le attività della Commissione di studio su razzismo, intolleranza, xenofobia e fenomeni di odio istituita dalla presidente della Camera Laura Boldrini, che ne coordinerà i lavori.
Obiettivo principale della Commissione sarà l’analisi delle modalità con cui si manifestano, sia nella realtà fisica che in quella virtuale, gli episodi di rifiuto del diverso (dall’antisemitismo all’islamofobia, passando per sessismo e omofobia), al fine di redigere un “Rapporto sull’odio in Italia” dove catalogare le forme più diffuse di razzismo e indicare le relative contromisure socio-culturali. Concretamente, verranno condotte audizioni e approfondimenti per individuare best practices ed esperienze da valorizzare.
La Commissione di studio avrà una composizione mista: da un lato sarà infatti formata da un deputato per ogni Gruppo presente a Montecitorio (in tale categoria figura Milena Santerini di Democrazia Solidale, coordinatrice dell’Alleanza contro l’odio del Consiglio d’Europa), e dall’altro si avvarrà del contributo di esponenti delle principali associazioni attive sul tema (Human Rights Watch e Amnesty International su tutte), nonché di studiosi quali Tullio De Mauro, Ilvo Diamanti e Chiara Saraceno.
“Istituzione Commissione #hatespeech è salto di qualità per @montecitorio nell’impegno contro #intolleranza, #xenofobia, #razzismo e #odio”. Questo è stato il giudizio espresso sull’evento dalla presidente Boldrini, la quale ha inoltre evidenziato come la Camera sia il primo Parlamento dei 47 Stati aderenti al Consiglio d’Europa a dotarsi di un organo che si occupi di razzismo e odio verbali.