Ettore Rosato alla Camera: assicuriamo l’impegno del PD, ma non prometto niente
I dottorandi italiani hanno consegnato oggi, alla Camera dei deputati, una petizione per la ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli con cui chiedono un aumento delle borse di ricerca, oggi fra le più basse d’Europa. Durante la conferenza stampa, i giovani ricercatori hanno spiegato le ragioni del loro appello e presentato uno studio sui costi della manovra.
Le ragioni degli studiosi si posso riassumere nel fatto che “la ricerca in Italia è un settore strategico e l’investimento nell’alta formazione non può che essere uno degli obiettivi principali per la crescita del Paese”.
La petizione, lanciata a fine luglio, ha rapidamente raccolto 4.000 firme di dottorandi provenienti da tutta Italia, e congiuntamente hanno firmato un appello anche 51 europarlamentari su 74.
In sala, insieme ad altri deputati sostenitori dell’iniziativa, era presente Ettore Rosato, capogruppo del PD a Montecitorio che è intervenuto a favore dell’iniziativa: “Credo che voi rappresentiate la risorsa prima e sia nel nostro interesse che il vs. percorso sia più facile e non più difficile, vi assicuro il nostro impegno come partito e credo sia un tema sensibile anche per gli altri, anche se non prometto mai niente a nessuno, è una scelta di vita“. Continua sostenendo che sicuramente con questa finanziaria non si può risolvere tutto. ma sicuramente avviare percorsi positivi si. Sui fatti di Firenze difende il sistema universitario quale sostegno per la crescita economica, anche se sottolinea che alcune cose vanno migliorate.