“Roma non è una città come le altre: è la Capitale della Repubblica Italiana, della cristianità, del Mediterraneo e della cultura mondiale”. E’ quanto si legge nel Patto per Roma, sottoscritto dai leader del centrodestra e diffuso ai media a tre giorni dal voto per il ballottaggio dal quale uscirà il futuro sindaco di Roma fra Roberto Gualtieri ed Enrico Michetti.
Di seguito il testo del Patto:
È il Comune più popoloso e più esteso d’Italia, con la maggiore concentrazione di beni storici al mondo, ospita lo Stato della Città del Vaticano e numerose organizzazioni internazionali e uffici diplomatici internazionali.
Al pari delle altre grandi città europee e mondiali, Roma deve essere dotata di poteri all’altezza del suo ruolo e merita il riconoscimento da parte di tutta la Nazione per le funzioni che svolge e il peso che sostiene nel farlo.
Per questo, le sottoscritte forze politiche del centrodestra che sostengono la candidatura a Sindaco di Roma dell’avvocato Enrico Michetti si impegnano:
1. ad approvare in tempi rapidi la riforma della governance di Roma, riconoscendo alla Capitale più autonomia di poteri e funzioni, l’attribuzione degli strumenti necessari per un governo efficace ed efficiente della città, maggiori risorse economiche, con uno stanziamento minimo di almeno 500 milioni di euro l’anno per i prossimi cinque anni;
2. a definire una volta per tutte l’assetto dei Municipi e attuare un decentramento delle funzioni amministrative, responsabilizzando gli amministratori locali anche nella stesura del bilancio;
3. ad affidare al Sindaco di Roma poteri commissariali speciali sul modello “Genova” per affrontare le gravi carenze infrastrutturali della città e portare a compimento opere rimaste ferme per troppi anni;
4. ad affidare al Sindaco di Roma maggiori poteri su settori strategici, come ad esempio la sicurezza, il decoro urbano, i trasporti e la viabilità, gestione del patrimonio culturale e il governo del territorio, l’ambiente.
5. a sostenere l’approvazione di una legge statale che dia alla città gli strumenti amministrativi e finanziari indispensabili per organizzare il Giubileo del 2025.