A tre mesi dalle elezioni amministrative la sindaca Raggi perde ufficialmente la maggioranza in Assemblea Capitolina. Ad annunciarlo oggi durante un intervento in Campidoglio è stata la consigliere, ormai ex Cinque Stelle, Donatella Iorio che insieme a Marco Terranova, Enrico Stefano ed Angelo Sturni ha protocollato la richiesta per costituire un nuovo gruppo consiliare denominato “Il piano di Roma“.
Una notizia ormai nell’aria, segnata dalla diaspora avviata in queste ore dopo la rottura tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte. Una notizia che al momento pare non scalfire la sindaca Virginia Raggi che, comunque, potrà conservare lo scranno più alto per questi ultimi cento giorni circa di consiliatura durante i quali, a questo punto, avrà davvero le mani legate, essendo stata privata del sostegno in aula Giulio Cesare. Un finale di consiliatura purtroppo prevedibile che segnerà non poco la campagna elettorale che si prospetta tutta in salita per la Raggi.
Stando ai sondaggi, infatti, anche l’arrivo al ballottaggio per Virginia è dato come un’impresa, complice non solo un idillio con la città evidentemente interrotto ma soprattutto dallo spacchettamento a sinistra con Calenda e Gualtieri pronti a contendersi il secondo posto utile per arrivare fino in fondo insieme al candidato del centrodestra, Enrico Michetti, per l’investitura di Sindaco. Non basterà, quindi, la funivia di Casalotti per rilanciarla in Campidoglio e neppure lo stadio Flaminio, promesso in extremis alla Lazio, dopo l’amore sbocciato all’improvviso con il patron biancoceleste, Claudio Lotito.
Sullo sfondo la tenuta del governo nazionale che, al momento, non sembra subire particolari ripercussioni dalle crisi interne al Movimento anche se la stagione delle Amministrative, e ancor prima la grande partita in corso tra Palazzo Chigi e Bruxelles per la gestione dei fondi europei, potrebbe incrinare ancor più il sempre più instabile accordo fra Pd e M5S e mettere altro vento in poppa al centrodestra in vista di non più così lontane elezioni politiche.