L’assessore Linda Meleo ha fatto il punto sulla mobilità sostenibile nel corso dell’appuntamento The Ruling Companies. Il suo intervento in dieci punti
La LUISS ha ospitato ieri il convegno organizzato da The Ruling Companies, associazione non profit che ha l’obiettivo di promuovere la cultura d’impresa più avanzata e che conta oltre 120 soci. Dopo l’intervento di docenti universitari e aziende che operano in Italia, l’assessore alla Città in Movimento di Roma Capitale Linda Meleo ha raccontato di come l’Amministrazione comunale stia lavorando a una mobilità più sostenibile per la città, seppur nel quadro di una mappa delle infrastrutture molto carente.
Ecco il suo intervento in dieci punti:
- La mobilità sostenibile della Capitale punterà molto sull’incremento e il recupero del trasporto su ferro (tram) anche negli ambienti urbani, con lavori che puntino all’efficacia e abbiano tempi certi.
- A breve arriverà in giunta il primo “Piano della mobilità elettrica”, un regolamento innovativo che aprirà il mercato a tutti gli investitori interessati, semplificando le procedure di intervento (per le infrastrutture sarà sufficiente presentare una SCIA da sottoporre alla Conferenza di servizi).
- Nell’ambito di questo piano si prevedono per il 2020 almeno 700 nuove colonnine di ricarica elettrica.
- Per favorire gli investimenti nella mobilità elettrica non saranno previsti canoni extra come quello per il consumo del suolo (si opererà in deroga).
- La sharing mobility è considerato l’altro driver di intervento su cui punta la città. Con una delibera del 9 settembre 2016 il Comune ha aperto il mercato al car/bike/scooter sharing, semplificando le regole e dando spazio agli operatori interessati ad investire in questo settore.
- Sulla scorta di questa delibera, accanto agli operatori tradizionali di car sharing, ad aprile 2017 l’operatore privato eCooltra ha lanciato un servizio di scooter sharing completamente elettrico.
- Accanto a queste iniziative, c’è la necessità di progetti più complessi per programmare la città a tutto tondo dal punto di vista delle infrastrutture. La giunta capitolina lo sta facendo attraverso il Piano urbano della mobilità sostenibile (PUMS); lo scorso ottobre ne sono state approvate le linee di indirizzo.
- A breve sarà online la consultazione dedicata ai cittadini che potranno così suggerire le opere da inserire all’interno del PUMS.
- Inoltre, arriverà a breve in giunta un elenco ragionato di tutti i progetti che prevedono opere infrastrutturali: tram, sistemi a fune sospesi e a rotaie, disegno di corsie preferenziali per rendere più veloce il servizio pubblico locale, rafforzamento di alcuni corridoi della mobilità, definizione di vere e proprie corsie ciclabili in accordo con il GRAB per sostenere la mobilità dolce.
- Il Comune dispone di risorse per investire nell’ITS (Intelligent Transport Systems) che provengono dal POR-FESR 2014/2020
L’obiettivo finale sarà quello di mettere un campo una serie di azioni funzionali per ridisegnare la mobilità della Capitale e cambiare le abitudini della città in favore di altre modalità di spostamento, al fine di ridurre la CO2, migliorare lo stile di vita, ridurre i costi sociali e cogliere l’opportunità economica che la mobilità sostenibile può offrire: questa è infatti una occasione che va affrontata, a detta dell’assessore Meleo, anche sotto il profilo industriale per rilanciare le aziende nazionali che si occupano di infrastrutture e veicoli.