Sport, salute e prevenzione attraverso check-up di prevenzione cardiovascolare con elettrocardiogramma ed ecocardiogramma; trattamenti osteopatici, massaggi fisioterapici; controllo della vista e dell’udito; consulenze nutrizionali e psicologiche; screening gratuiti di prevenzione oncologica per tumori cutanei; controlli di prevenzione per il tumore al seno.
Questa è CardioRace, manifestazione per la sensibilizzazione alla salute del cuore promossa sotto l’egida dell’INRC, Istituto Nazionale per le Ricerche Cardiovascolari, nello scorso weekend a Roma, nella splendida cornice dell’ippodromo di Capannelle. Un evento organizzato dalla DreamCom, società leader nella comunicazione e nell’organizzazione di eventi nel settore salute, in occasione della Giornata mondiale del cuore, che si celebra ogni anno il giorno 29 settembre.
Giunta alla settima edizione, CardioRace ha visto quest’anno numeri da record: oltre 2.000 i partecipanti (lo scorso anno furono 900 i runners) con 800 screening cardiologici e oltre 1.500 consulenze specialistiche effettuate. Nella giornata di sabato si è svolto un convegno su alimentazione, sport e salute del cuore, lezioni di nutrizionisti, classi di pilates e yoga con esperti del settore e corsi di pronto soccorso e disostruzione delle vie aree nel lattante, adolescente e adulto.
Domenica le gare podistiche per tutte le categorie con 2.000 runners pronti a sfidarsi nella 14,980 km (competitiva e non), 10,060 km (competitiva e non), 5,240 km (passeggiata o corsa amatoriale), Kids Run (1 km), corsa amatoriale per bambini e ragazzi.
Per il prof. Francesco Fedele, presidente dell’Istituto Nazionale per le Ricerche Cardiovascolari, “lo sport promuove il benessere psico-fisico, in particolar modo il benessere dell’apparato cardiovascolare, e ci ricorda l’importanza della prevenzione. Spero proprio che gli screening cardiovascolari siano istituzionalizzati: recentemente è stato fatto per gli screening per il diabete di tipo 1 e per la celiachia, penso che anche per le malattie cardiovascolari – ad esempio un elettrocardiogramma, nelle scuole, per i ragazzi sopra i 14 anni – dovrebbe essere istituzionalizzato lo screening”.
Per il prof. Aldo Morrone, presidente dell’Istituto Internazionale Scienze Mediche Antropologiche e Sociali (IISMAS), “CardioRace è stata una straordinaria occasione per permettere a tutti i cittadini – oltre che a partecipare a una gara di corsa – di poter eseguire prevenzione per le malattie cardiache ma anche per altre specialità, come quella dermatologica. Noi dell’Istituto Internazionale di Scienze Mediche Antropologiche e Sociali, IISMAS, abbiamo partecipato per dare il nostro contributo sulla prevenzione delle malattie dermatologiche, con attenzione a quelle infiammatorie – come la dermatite atopica e la psoriasi -, ma in particolare nei confronti dei tumori della pelle”.
Le malattie cardiovascolari. Ogni anno le malattie cardiovascolari uccidono più di 4,3 milioni di persone in Europa e sono causa del 48% di tutti i decessi (54% per le donne, 43% per gli uomini). Numerosi aspetti riguardanti gli stili di vita, come fumo, dieta, sedentarietà e consumo di alcolici, sono corresponsabili di questo quadro. Ogni anno il fumo di sigaretta uccide più di 1,2 milioni di persone, e per 450 mila fumatori la causa del decesso è un evento o una malattia cardiovascolare. Oltre agli stili di vita scorretti, ci sono fattori di rischio per le malattie cardiovascolari di tipo patologico o fisiologico, come il diabete, l’ipertensione, l’ipercolesterolemia. Perché un evento sul cuore? I problemi al cuore non riguardano solo le persone anziane. Ogni anno 1.000 ‘under 35′ perdono la vita a causa della morte improvvisa cardiaca, e 1 adolescente su 100 è a rischio. Si tratta di difetti congeniti (anomalie delle arterie coronarie o del tessuto di conduzione) o malattie genetiche (cardiomiopatie) che non possono essere facilmente identificate, anche dal più bravo cardiologo, senza uno screening elettrocardiografico. CardioRace è un evento che vuole sensibilizzare l’opinione pubblica su questi temi, trattando ogni aspetto relativo al cuore, dalla sana e corretta alimentazione, allo stress; dall’attività fisica, ai fattori di rischio.
I patrocini. Con il patrocinio di Parlamento europeo, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dello Sport, Ministero Agricoltura, Sovranità Alimentare e foreste, CONI, Sport e Salute, Regione Lazio, IISMAS (Istituto Internazionale Scienze Mediche, Antropologiche e Sociali), Assessorato ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda del Comune di Roma, Università “La Sapienza” di Roma. Con la partecipazione di Ministero della Salute, CREA – Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, Asl Roma 2, Croce Rossa Italiana, Donatorinati – Polizia di Stato e altre trenta aziende pubbliche e private.