Il Consiglio Nazionale dell’ANDIS (associazione nazionale Dirigenti Scolastici), riunitosi a Jesolo il 29 e 30 ottobre 2021, considerato che le Regioni a breve provvederanno a definire il dimensionamento della rete scolastica, chiede al Ministro dell’Istruzione e al Governo “di ripristinare i parametri fissati dal D.P.R. 233/99 (popolazione scolastica compresa tra 500 e 900 alunni, con deroghe per istituti situati nelle piccole isole, nei comuni montani, nonché nelle aree geografiche contraddistinte da specificità etniche e linguistiche) in modo da garantire funzionalità e migliori condizioni di esercizio dell’autonomia scolastica”. E’ quanto si legge in un ordine del giorno approvato durante il congresso.
“Considerato, inoltre, che oltre 500 istituzioni scolastiche risultano attualmente sottodimensionate, il Consiglio Nazionale dell’ANDIS auspica vivamente che le Regioni interessate procedano all’accorpamento delle istituzioni che si collocano al di sotto dei parametri di legge, anche al fine di garantire a ciascuna autonomia scolastica l’assegnazione, di fatto e di diritto, di un dirigente scolastico titolare”.