“L’Associazione Nazionale Dirigenti Scolatici esprime viva soddisfazione per l’approvazione in Senato del maxiemendamento alla legge di conversione del DL 36/2022, in particolare per il punto in cui prevede di rendere disponibili le sedi di istituzioni scolastiche per la mobilità regionale e interregionale e per il conferimento di nuovi incarichi”. Ad affermarlo in una nota è Paola Bortoletto, presidente nazionale Andis.
L’ANDIS più volte si è espressa sulla necessità di dare piena attuazione alle previsioni della legge 30 dicembre 2020, n. 178. Il nostro Congresso nazionale di maggio aveva approvatoall’unanimità una specifica mozione con la quale chiedeva al Legislatore di far salva “la ratio e l’espressa previsione della norma, ovvero quella di assicurare fino all’anno scolastico 2023/2024 un Dirigente Scolastico ed un DSGA titolare a tutte le scuole con almeno 500 alunni (300 per i comuni montani e le piccole isole)”.
“Con la norma introdotta nel maxiemendamento, dal prossimo 1° settembre ben 469 istituzioni scolastiche potrebbero finalmente vedersi assegnato un Dirigente Scolastico titolare, che potrebbe gestire, organizzare e presidiare direttamente e quotidianamente le attività istituzionali e garantire così l’effettivo perseguimento del successo formativo degli studenti”.
“Solo in questo modo si potrebbe scongiurare per il prossimo anno l’aumento del numero di sedi scolastiche assegnate in reggenza. Confidiamo che con il passaggio del testo all’esame della Camera, il 29 giugno prossimo si possa finalmente concludere l’iter di approvazione della norma. Ne guadagnerà la scuola, ne gioveranno gli studenti, i docenti e il personale ATA”.