Il Collegio dell’Autorità rimarrà in carica per l’ordinaria amministrazione fino al 12 aprile. Seguito il precedente del 2010. Ma è incertezza sul dopo
di LabParlamento
Come anticipato nei giorni scorsi da LabParlamento, è arrivata ieri l’ufficialità sull’auto proroga del Collegio dell’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (Arera) per un arco temporale di massimo 60 giorni.
L’Autorità ha infatti varato la Delibera 64/2018/A, con la quale si conforma al parere reso dal Consiglio di Stato nel 2010, quando il precedente Collegio dell’Authority arrivò anch’esso al termine del settennato senza che Governo e Parlamento ne avessero nominato uno nuovo. Dunque, a partire da lunedì 12 febbraio (giorno successivo alla scadenza naturale della terza consiliatura dell’ente) Arera opererà in regime di prorogatio, limitando le proprie funzioni all’ordinaria amministrazione e agli atti indifferibili e urgenti.
Fino al prossimo 12 aprile la regolazione dei settori relativi a energia elettrica, gas, servizio idrico e rifiuti sarà pertanto assicurata dal presidente uscente Guido Bortoni e dai commissari Alberto Biancardi, Rocco Colicchio e Valeria Termini. Su quanto accadrà una volta decorsi i 60 giorni di auto proroga, invece, non è al momento possibile formulare previsioni, dal momento che molto dipenderà dall’esito delle elezioni del 4 marzo.