La Commissione speciale della Camera ha avviato la discussione sul testo del Governo. Data la paralisi politica, l’ordinaria amministrazione potrebbe durare a lungo. Crippa (M5S) chiede audizione dei commissari
Mentre negli ambienti istituzionali si continua a discutere sulla scelta del Governo di intervenire con lo strumento del Decreto Legge, in Parlamento è definitivamente iniziato l’iter del testo di proroga del collegio dell’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (Arera).
Nella giornata di ieri, infatti, la Commissione speciale della Camera ha avviato la discussione sul DL con l’intervento illustrativo del relatore Dario Galli (Lega), il quale ha ricordato come per effetto del Decreto Legge (in vigore dal 10 aprile scorso) i commissari dell’Arera continueranno a esercitare le proprie funzioni, limitatamente agli atti di ordinaria amministrazione e a quelli indifferibili e urgenti, fino alla nomina dei nuovi componenti dell’Autorità, e comunque non oltre il novantesimo giorno dall’insediamento dell’Esecutivo che subentrerà a quello ora dimissionario.
Al di là della paralisi sull’individuazione del successore di Paolo Gentiloni (in tal senso, oggi è il giorno del mandato esplorativo a Maria Elisabetta Alberti Casellati), il nodo della questione è rappresentato dalla portata dei provvedimenti che potranno essere presi da quattro commissari in regime di prorogatio già dal mese di febbraio. Non a caso, il deputato del Movimento 5 Stelle Davide Crippa ha proposto di ascoltare in audizione il collegio di Arera per precisare il perimetro delle scelte che potranno essere compiute in un arco temporale che potrebbe rivelarsi più lungo delle previsioni. Audizione, che dovrebbe svolgersi lunedì 23 aprile alle ore 14.
In base ai primi orientamenti emersi in Commissione, la conversione del Decreto Legge sull’Arera non dovrebbe incontrare ostacoli, dal momento che tanto il centrodestra quanto l’M5S (i Gruppi più numerosi nelle nuove Camere) contano di prendere parte alla nomina del nuovo collegio. La data di scadenza del DL è prevista per il 9 giugno, mentre il termine per la presentazione di emendamenti nella Commissione speciale di Montecitorio è stato fissato per le ore 15 di giovedì 26 aprile.