Iniziato l’esame in Aula, approvazione possibile già domani. Accordo in Commissione per “trasferimento” emendamenti sulla Legge di Bilancio
È partita in mattinata, con la relazione del senatore Pd Silvio Lai, la discussione del DL Fiscale nell’Aula di Palazzo Madama.
Dopo circa una settimana di votazioni, la Commissione Bilancio ha infatti concluso stanotte l’esame del Decreto Legge, approvando numerosi emendamenti. Complessivamente, le proposte di modifica accolte dalla Commissione durante l’iter abbracciano la maggior parte degli articoli del provvedimento, spaziando dalla rottamazione delle cartelle esattoriali alla trasmissione telematica delle fatture, dagli incentivi per gli investimenti pubblicitari nei media all’estensione dell’uso della firma digitale, fino all’equo compenso, alla comunicazione delle partecipazioni in Borsa e al rinnovo delle tariffe per i servizi di comunicazione (che non potranno più basarsi su 28 giorni).
A quanto viene riportato in ambienti parlamentari, il Governo con tutta probabilità porrà la fiducia su un maxiemendamento interamente sostitutivo del DL Fiscale (nel quale verrà incluso quanto votato in Commissione Bilancio), in modo da arrivare all’approvazione in Assemblea già nella giornata di domani. Stando così le cose, la seconda lettura del Decreto Legge alla Camera non dovrebbe portare a ulteriori cambiamenti del testo, la cui scadenza è prevista per il prossimo 15 dicembre.
Per quanto riguarda, invece, i lavori sulla manovra, va segnalato che in Commissione è stato raggiunto un accordo per fissare alle 12 di venerdì 17 novembre sia il termine per indicare gli emendamenti segnalati tra i circa 4.000 presentati alla Legge di Bilancio, che la scadenza per “trasferire” sulla manovra le proposte di modifica al DL Fiscale non esaminate.