Italia rinnovabile al 100%. “Terna torni pubblica”. Conferenza stampa alla Camera
di LabParlamento
Oil e altre fonti fossili al bando dal 2050, utilizzo della benzina da scoraggiare, “Terna torni pubblica”, stop all’import elettrico da nucleare, Italia al 100% rinnovabile. Sono alcuni dei punti che saranno realizzati dal M5S qualora i grillini arrivino a Palazzo Chigi.
“Questo vogliono i cittadini. Questo sarà contenuto nel programma di governo del Movimento nel settore energia. È possibile! La Norvegia ha annunciato che entro il 2030 vuole arrivare a un’economia a neutralità di emissioni. E loro il petrolio lo estraggono e lo vendono. L’Italia, il Paese del sole, può e deve puntare sulle rinnovabili. E il MoVimento 5 Stelle ha un programma pronto per attuare questa rivoluzione”, ha detto tra l’altro Beppe Brillo collegandosi in diretta audio con la Camera dove si è tenuta, oggi, una conferenza stampa. L’Energia, è stato confermato, figura al primo punto in ordine di priorità tra gli obiettivi da realizzare in caso di vittoria alle urne.
“Il MoVimento 5 Stelle è la prima forza politica al mondo a far votare il programma che presenterà alle elezioni online ai propri iscritti”. Accompagnati da esperti del settore, questi ultimi “si informano e possono decidere in maniera consapevole. Il primo programma che abbiamo terminato è il Programma Energia”, ha sottolineato tra l’altro il leader. Aggiungendo: “Proponiamo una rivoluzione copernicana, necessaria e indispensabile: vogliamo rendere l’Italia un Paese che utilizzi energia rinnovabile al 100%”.
Si parte, allora, dal risparmio e dall’efficienza energetica per arrivare a dare l’addio al carbone, petrolio e gas entro il 2050, coinvolgendo industria, agricoltura, trasporti e scelte individuali. “In un Paese dove si continua a puntare sui gasdotti in un contesto di calo dei consumi invece che investire su rinnovabili, un’altra politica energetica non solo è possibile ma non è più rinviabile”.
Il programma definitivo (basato sul documento da tempo messo online dal Movimento) è il frutto di sette distinte votazioni sul blog: gli iscritti si sono espressi sugli obiettivi, sulle priorità e sulle politiche da adottare. E sette risultano gli obiettivi più specifici da realizzare. Eccoli di seguito, come riassunti da Grillo.
- I cittadini hanno innanzitutto detto sì a sviluppare politiche che scoraggino l’uso di benzina e petrolio, anche se ciò potrà comportare una modifica nella proprie abitudini quotidiane;
- Vogliono prediligere gli impianti di stoccaggio di energia domestici rispetto ai grandi impianti di pompaggio.
- Non vogliono più importazione di energia nucleare. E che questo flusso venga interrotto nell’arco di una legislatura;
- Vogliono che si spostino gli incentivi statali dalle fossili alle rinnovabili;
- Hanno detto sì a far tornare pubblici Terna o comunque l’azienda che ha la concessione per la trasmissione dell’energia elettrica;
- Chiedono che i terreni marginali, abbandonati, ex industriali siano utilizzati per impianti destinati alla produzione di energia rinnovabile;
- La rete di distribuzione dell’energia deve essere partecipata dai cittadini e non privata.