Il testo attua l’art. 19 della Legge Europea. Le Commissioni potranno formulare osservazioni entro l’11 gennaio 2018
È stato tramesso in Parlamento, per l’acquisizione del parere delle Commissioni competenti, il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico attuativo dell’articolo 19 della Legge Europea 2017 in ambito di energivori.
La Legge Europea aveva infatti previsto che, a partire dal 1° gennaio 2018, almeno il 50% delle risorse derivanti dalla riduzione degli oneri di sistema a favore delle rinnovabili nel periodo 2017-2019 venga destinato alla diminuzione delle tariffe elettriche per gli utenti ad alto consumo di energia. In base all’art. 19 del provvedimento, il Mise aveva un mese di tempo dalla sua entrata in vigore (12 dicembre 2017) per ridefinire gli insiemi dei soggetti catalogabili come energivori e delle relative agevolazioni, ma il dicastero guidato da Carlo Calenda era già da tempo al lavoro sul punto.
Strutturato in 11 articoli, il Decreto del Mise stabilisce i livelli di contribuzione agli oneri generali di sistema per le imprese che abbiano un consumo medio annuo di elettricità pari ad almeno 1 GWh anno e affida all’Autorità per l’Energia i compiti di individuare le modalità con cui le aziende potranno accedere alla riduzione delle tariffe e di monitorare su base annua gli effetti delle nuove norme. La stessa Aeegsi ha già espresso un parere favorevole sull’atto.
Il Decreto energivori è stato assegnato, rispettivamente, alla Commissione Attività produttive della Camera e alla Commissione Industria del Senato (dove nel primo pomeriggio il dem Salvatore Tomaselli ha svolto la relazione illustrativa), che avranno tempo fino all’11 gennaio 2018 per formulare osservazioni sul testo. Una volta esaurito il suo cammino parlamentare, che dato l’incombere della fine della Legislatura si annuncia breve, l’atto verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Leggi il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico sugli energivori