Proseguono i corteggiamenti tra Lega e 5 Stelle. Il MEF smentisce l’esistenza di una bozza del DEF. Arrivano i capigruppo
di Federica Fabiani
Se il motto della Lega in campagna elettorale è stato “Salvini Premier”, sembra che ora, invece, il segretario della Lega, Matteo Salvini, non escluda altre possibilità. “Io mi metto a disposizione. Se mi rendessi conto che per aiutare questo Paese ci sono anche altre persone che possono dare una mano, per carità di Dio non sono io a dire di no”, così il leader del Carroccio, questa mattina, i microfoni di Rainews24.
E sulla questione di un possibile governo Movimento 5 Stelle-Lega, di cui Salvini nega di aver mai parlato con i diretti interessati (affatto creduto, peraltro, da Silvio Berlusconi), spiega che chi ha votato Lega lo ha fatto perché convinto che si sarebbero fatte cose “come l’abolizione della legge Fornero” e su questo “vediamo in Parlamento chi ci sta”. Non si esclude infatti che “un domani, se si facesse un accordo, si possa lavorare insieme, però in caso sarà su un programma di centrodestra, dove ci sono le idee della Lega. Lo offriremo ai 5 stelle e a tutti gli altri e perché no, anche al PD, anche se penso sia difficile si possa governare con chi ha governato negli ultimi 5 anni”.
Del resto, che si stia intavolando una mediazione sui programmi, lo dimostra la dichiarazione, sempre del leader della Lega, oggi come si vede molto loquace, secondo cui si potrebbe dare via libera ad un reddito di cittadinanza in versione light, “se serve a far ripartire il lavoro”. E, con Di Maio, ci si dovrà confrontare anche su “giustizia e scuola”.
Dopo i reciproci riconoscimenti di affidabilità, ad aggiungersi al coro dei grillini che aprono alla Lega c’è anche il Sindaco di Roma Virginia Raggi che condivide subito l’idea avanzata di rafforzare lo status di Roma Capitale. Tuttavia, va sottolineato che, nella stessa occasione, Salvini proponeva anche l’implementazione di misure “drastiche” come lo spostamento in toto di alcuni ministeri chiave in altre città, quali, ad esempio, il MEF a Milano. L’entusiasmo della prima cittadina potrebbe essere stato quantomeno repentino.
Rimanendo in ambito MEF, è proprio questo dicastero a smentire con un comunicato stampa quanto affermato da alcuni giornali: non vi è alcuna bozza del Documento di Economia e Finanza che il Governo dovrà presentare alle Camere entro il 10 aprile. Si legge infatti che “l’unica bozza circolata tra i ministeri, e a cui fa riferimento un’agenzia di stampa, è un documento parziale ad uso interno delle amministrazioni che, come richiesto dalla normativa italiana ed europea, fa il punto sull’attuazione delle riforme già varate e su come esse si rapportino alle raccomandazioni del Consiglio Europeo. In tale documentazione non si accenna a possibili ed eventuali indicazioni per gli anni futuri”.
Fondamentale quindi in quest’ottica il proseguimento degli adempimenti parlamentari della XVIII Legislatura: la costituzione dei Gruppi parlamentari, la Capigruppo e la spartizione delle ultime cariche.
Sappiamo già che i nomi di M5S sono quelli di Giulia Grillo alla Camera e Danilo Toninelli al Senato Domani, invece, sarà la volta dei nomi di Forza Italia e Partito Democratico che dovranno trovare delle quadre al loro interno. Renato Brunetta, capogruppo uscente alla Camera, sostiene le candidature di Anna Maria Bernini a Palazzo Madama e di Mariastella Gelmini al Senato. Vedremo cosa avranno da dire gli altri esponenti forzisti. Potrebbe essere il caso di una Forza Italia tutta al femminile dopo l’elezione di Maria Elisabetta Casellati a seconda carica dello Stato?
Per quanto riguarda il PD invece, i due gruppi dem si incontreranno domani alla Camera alle 15,30 e in Senato alle 16,30. Lo si apprende da fonti di partito. In lizza ci sono sempre Andrea Marcucci per palazzo Madama e Lorenzo Guerini per Montecitorio. Ma il confronto tra renziani e opposizione è ancora in corso.
Intanto, siamo solo ad una settimana dall’avvio delle consultazioni da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, cadenzate al momento per il 3 aprile.