Salvini “Pronti a partire, nessuno ha niente da temere”. Mattarella convoca Fico e Casellati
Di Labparlamento
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha tenuto oggi al Quirinale le consultazioni con Luigi Di Maio e Matteo Salvini, accompagnati dai rispettivi capigruppo di Camera e Senato. Alle 17.30 ha ricevuto il Movimento 5 Stelle e alle 18 la Lega.
“Abbiamo indicato al Presidente della Repubblica il nome che per noi può rappresentare al meglio con una premiership solida il contratto” ha dichiarato Luigi Di Maio davanti alla stampa, sottolineando che sarà un “Governo magari inaspettato ma votato”. E poi, in questi 80 giorni “Abbiamo imposto un metodo: prima si discuteva di temi e poi di nomi”. Il leader del Movimento 5 Stelle ha inoltre ribadito che nel Contratto di Governo “Ci sono i 20 punti indicati in campagna elettorale“, “Le questioni degli italiani vengono prima di ogni cosa, sono orgoglioso di aver portato al Governo il nostro programma” dichiara in sala Stampa. Uscendo dal Quirinale ha poi anticipato che il nome designato al Presidente Mattarella per Palazzo Chigi è Giuseppe Conte “premier di un Governo politico”.
Matteo Salvini ha ribadito che è stato fatto il nome del Premier al Presidente della Repubblica, che la “Squadra è chiara, aspettiamo indicazioni da Mattarella”. Il leader della Lega ha inoltre evidenziato che “Noi ci siamo, siamo pronti, abbiamo fatto il nome, vogliosi si partire e far crescere l’economia di questo Paese”. Riferendosi alle dichiarazioni arrivate dall’Europa, Salvini ha dichiarato che “Leggiamo con stupore le dichiarazioni che arrivano da ministri di altri Paesi e commissari, non hanno niente di cui preoccuparsi, nulla da temere. Il Governo vuol far crescere economia e lavoro”.
Nel frattempo, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con un comunicato stampa ha reso noto che riceverà domani 22 maggio, al Quirinale, alle ore 11 il Presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico, e alle ore 12 il Presidente del Senato della Repubblica, Maria Elisabetta Alberti Casellati. E’ probabile che Mattarella comunicherà alla seconda e alla terza carica dello Stato, a cui aveva conferito mandato esplorativo, le sue decisioni in merito agli sviluppi della situazione politica, in vista della formazione del nuovo Governo, e ascolterà le loro valutazioni.
Nel weekend si è infatti chiuso l’accordo tra i due leader per formare il nuovo Governo, con l’avvocato civilista Giuseppe Conte in pole per la premiership come tecnico. Qualora il Presidente della Repubblica dovesse insistere su un politico, i nomi potrebbero essere quelli di Riccardo Fraccaro o Danilo Toninelli. Il Capo dello Stato dovrà vagliare la scelta e se del caso, già nei prossimi giorni, conferire l’incarico per far nascere l’esecutivo.
Un accordo è stato raggiunto anche sulla squadra, anche se il Quirinale potrebbe intervenire sulle nomine di ministeri di peso come Economia, Esteri e Difesa. “Stamattina abbiamo chiuso su nome del premier e squadra di governo e speriamo che nessuno metta veti su una scelta che rappresenta la volontà della maggioranza degli italiani”, ha dichiarato ieri Salvini.
Da segnalare inoltre la dichiarazione di Di Maio relativa a un “superministero che accorpi Sviluppo economico e Lavoro” da assegnare al Movimento, mentre Salvini come già anticipato, sarebbe in pole per il ministero degli Interni.